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Ponti e feste patronali nel 2018: extra a Bari, Corato e Trani

Nicola Palmiotto
Top 1° maggio e Natale: a fine aprile con tre giorni di ferie si "rischia" una settimana di vacanza. Flop Epifania e 2 giugno
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Per combattere la depressione che arriva inesorabile dopo la sbornia delle feste natalizie e il famigerato blue monday (nel 2018 sarà lunedì 15 gennaio), conviene cominciare a pensare alle prossime ferie. Magari partendo dalle festività e dai ponti che ci offre l’anno appena cominciato. Con un po’ di ingegno e armati di una calcolatrice si può infatti cominciare fin da ora a pianificare le prossime vacanze.

I FLOP Ma quali saranno i ponti nel 2018? Come ogni anno ci sono cose positive e altre meno. Partiamo proprio da quelle. In pratica un dente ce lo siamo tolto subito senza soffrire troppo: l’Epifania cade di sabato 6 gennaio, quindi ciao ciao primo ponte dell’anno. Fa invece molto più male quello del 2 giugno, che per molti italiani significa il primo vero assaggio d’estate: mettetevi il cuore in pace, quest’anno la festa della Repubblica cade di sabato. Chiude il trittico desolante dei “ponti mancati” del 2018 quello dell’Immacolata, che anch’esso capiterà sabato 8 dicembre. Difficile invece giudicare Pasqua, che quest’anno arriva domenica 1° aprile, e Pasquetta: due giorni sono forse troppo pochi per catalogarlo sotto la voce ponte. Discorso simile per Ferragosto, che arriva di mercoledì, ma che coincide con un periodo in cui quasi tutta la nazione è già in vacanza. Volendo però si possono sfruttare un paio di giorni di ferie per regalarsi il resto della settimana (pre o post Ferragosto) al mare.

I TOP Ben diversa è la situazione a fine aprile, un mese solitamente propizio per gli amanti dei break. Il 25 aprile arriva di mercoledì, proprio in mezzo alla settimana. Il progetto ambizioso è quello di collegare l’anniversario della liberazione con una mega ponte (ma qui serve anche la benevolenza del proprio capoufficio) alla ricorrenza del 1° maggio, festa dei lavoratori, che cade il martedì successivo. Con tre giorni di ferie (giovedì 26, venerdì 27 e lunedì 30) si rischia il colpaccio: ben sette di vacanza (e già si sentono ronzare i motori di ricerca per voli a basso a costo e bed&breakfast). Molto bene anche la festività di Ognissanti: il 1° novembre arriva di giovedì, con un (quasi) automatico venerdì in omaggio si può godere di una bella striscia di quattro giorni lontani dal lavoro. Chiusura con il botto a Natale. Il 25 dicembre e il 1° gennaio cadono entrambi di martedì: se già non si lavora nei giorni delle due vigilie (24 e 31) con due soli giorni di ferie se ne possono ottenere addirittura 10 di vacanza.

FESTE PATRONALI Ovviamente anche le feste patronali offrono possibilità di giorni di riposo extra. Quest’anno si prospetta un buon ponte per la ricorrenza di San Nicola a Bari (martedì 8 maggio), anche se ancora migliore è quello per San Cataldo a Corato, che ricorre giovedì 10 maggio. Va peggio invece a ruvesi, bitontini e gravinesi che nel 2018 vedranno le proprie feste patronali cadere di sabato (San Biagio a Ruvo sabato 3 febbraio, Maria Immacolata a Bitonto sabato 26 maggio, San Michele a Gravina sabato 29 settembre). Chi invece non si può proprio lamentare sono i tranesi, che giovedì 3 maggio celebrano il Crocifisso di Colonna in quella che potrebbe essere l’ideale prosecuzione del ponte del 25 aprile e del 1° maggio. Mentre la festa del Santissimo Crocifisso di Auricarro a Palo è prevista il terzo lunedì di settembre. Capitano invece di domenica le ricorrenze di Monopoli (Madonna della Madia, domenica 16 dicembre), Terlizzi (Madonna di Sovereto, prima domenica di agosto, e Santa Maria del Rosario, prima domenica di ottobre) e Giovinazzo (Madonna di Corsignano, terza domenica di agosto), anche se in questi ultimi due casi non è una novità: ogni anno si festeggia di domenica.

giovedì 4 Gennaio 2018

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