Nell’ambito di “Innesti Estate 2018”, il programma di eventi curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ruvo di Puglia, nuovo appuntamento per la rassegna teatrale Vedo il mare laggiù – Avvistamenti teatrali a cura della compagnia Kuziba.
Questa sera alle 21, in piazzetta Turati, andrà in scena “OLTREtutto. Più vicino a don Tonino Bello” di e con Michele Santeramo, progetto a cura di Edizioni La Meridiana. Ingresso libero.
Lo spettacolo
E poi ci sono gli uomini che fermano la guerra. Don Tonino è tutto nel “poi”, è tutto nell’oltre. Che ci siano uomini che fanno la guerra, questo lo sappiamo; che ce ne siano altri che la subiscono, anche questo lo sappiamo. Ma che ci sia un uomo che, semplicemente passando, ferma la guerra, questo forse non tutti lo sapevano.
E c’è un’altra chiave in questo racconto, che è la parola che ne ha ispirato la scrittura: semplicemente. Cos’è che oggi si fa semplicemente? Poco, poco, forse niente. Anche un videogame è complicato. Anche arrivare a fine mese, anche decidere quali scarpe comprare, anche capire se gli emarginati sono tali per colpa loro o perché qualcuno li emargina; anche le cose che potrebbero essere semplici, noi siamo abituati a complicarle.
Sarebbe già abbastanza rivoluzionario, per ciascuno di noi, vivere una sola giornata “semplicemente”. E questa è l’altra parola che ispira questo racconto: rivoluzionario. C’è una piccola, intima, parte di ciascuno di noi che, se toccata, è responsabile della più grande delle rivoluzioni: alcuni la chiamano coscienza.
Don Tonino ci è arrivato, fin laggiù. In maniera rivoluzionaria e semplice, proprio fin laggiù: oltretutto. In un posto che oggi nemmeno si cerca più. Di questo qui si racconta.
L’autore
Michele Santeramo, drammaturgo e attore, è vincitore nel 2011 del Premio Riccione per il Teatro, nel 2013 del Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro (Anct), nel 2014 del premio Hystrio.