Spettacolo

Inizia il lungo viaggio del Talos festival

La Redazione
Dal 25 al 30 giugno, nel teatro Comunale di Ruvo di Puglia, percorso di formazione a cura della compagnia Menhir diretta da Giulio De Leo. Le anticipazioni del calendario in programma a settembre
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Dal 25 al 30 giugno, nel teatro Comunale di Ruvo di Puglia, prende il via il lungo viaggio del Talos festival 2018 con un percorso di formazione a cura della compagnia Menhir diretta da Giulio De Leo. Dopo l’esperimento della scorsa edizione del festival diretto dal trombettista e compositore Pino Minafra, si rafforza da quest’anno l’incontro tra musica e danza contemporanea. Sanna Myllylahti, proveniente dalla University of arts di Helsinki, in Finlandia, condurrà un atelier di creazione coreografica per professionisti che proseguirà nei giorni del festival e si concluderà con una performance, musicata da alcuni dei protagonisti della sezione internazionale.

Da sabato 1 a domenica 9 settembre, poi, torna il cartellone di concerti, produzioni originali, performance, mostre, presentazioni e incontri dedicato al fenomeno culturale della banda, in un mix che comprende jazz, improvvisazione creativa e altri linguaggi contemporanei.

In questa edizione del Talos si esibiranno, tra gli altri, il percussionista indiano Trilok Gurtu, creatore di uno stile e di un suono inconfondibili che da metà anni ‘90 lo rendono uno dei percussionisti più famosi al mondo; il francese Michel Godard, tubista e il maggiore tra i “serpentonisti” contemporanei (che terrà anche una masterclass con Nicola Pisani); il Coro delle voci bulgare Angelite, tra i più rinomati ensemble di world music, che si è esibito in tutto il mondo, dalla piazza Rossa di Mosca alla cerimonia per la consegna del Premio Nobel per la Pace a Stoccolma, fino in Vaticano di fronte al Papa; il suonatore austriaco di vibrafono e marimba Roland Neffe</strong>; il pianista greco Sakis Papadimitriou, il sassofonista e cantautore Enzo Avitabile con i Bottari di Portico; i Fratelli Mancuso, due cantanti, compositori e polinstrumentisti siciliani che hanno collaborato, tra gli altri, con Stefano Bollani, Enrico Rava, Gabriele Mirabassi, Riccardo Tesi e Gianmaria Testa; l’Orchestra Musicaingioco, progetto didattico sperimentale ispirato a “El sistema de Abreu</i>"; Luigi Morleo e l’Orchestra sinfonica Ico dell’Area metropolitana di Bari diretta da Giovanni Rinaldi con Ivan Mancinelli e Admir Shkurtaj; la Big band del Conservatorio Piccinni di Bari diretta da Vito Andrea Morra e i musicisti pugliesi Giorgio Distante, Giuliano Di Cesare, Luca Lorusso, Vincenzo Mazzone, Vince Abbracciante con Nando Di Modugno, Giorgio Vendola e Alkemia Quartet; l’ensemble salentino BandAdriatica diretto dall’organettista e cantante Claudio Prima.

Sabato 8 settembre si rinnova l’appuntamento con La notte della banda, che vedrà protagonisti, insieme a Pino Minafra, i Fratelli Mancuso, Nicola Pisani, Cesare Dell’Anna, Gino Semeraro, Livio Minafra, Donato Semeraro, Michel Godard e Michele Di Puppo.

Il Talos Festival, organizzato dal Comune di Ruvo di Puglia, capofila di un’ats con il Conservatorio di musica “Niccolò Piccinni” di Bari, le associazione culturali Menhir e Terragialla e la società cooperativa Doc servizi e in collaborazione con una ricca rete di partner pubblici e privati, è sostenuto dal Piano triennale della Cultura e dello Spettacolo dal vivo della Regione Puglia.

sabato 23 Giugno 2018

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