È stato Danny Howen il vincitore di Assodj festival 2016, manifestazione svoltasi a Bitonto e promossa da Assodeejay in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Città metropolitana di Bari.
Il 35enne ruvese, al secolo Danilo Pellicani, è un musicista eclettico in continua evoluzione musicale, con una carriera ricca di soddisfazioni iniziata nel 1998. «Da piccolo smontavo tutti i miei giocattoli elettronici per farne esperimenti spaziali di alto livello, ce n’era uno in particolare che aveva tanti pezzi da offrirmi ma lo adoravo, faceva una cosa meravigliosa, suonava…era l’impianto hi-fi di casa». E' l'incipit della sua biografia su facebook, con cui riassume l'amore innato per la musica.
Ed è proprio a suon di musica che ha sfidato gli altri sette finalisti nella prova assegnata loro, ovvero riassumerne mezzo secolo, dagli anni '70 a oggi, in soli cinque brani, per mostrare capacità tecniche e conoscenza della materia. Lui ne ha proposti sei, spaziando da Frankie goes to Hollywood a Kool & the gang, da Bobby Brown a The black eyed peas, e aggiudicandosi l'ambito premio finale: una produzione discografica con la Overbeat records del dj di fama internazionale Antony Fennel che, da membro della giuria, ha commentato: «Coltivare una passione è importante, soprattutto per i più giovani che possono vedere il proprio impegno e la propria passione per la musica trasformati in un lavoro».
A incoronare il vincitore è stato un ospite d'eccezione: Jamie Lewis, icona del genere house e fondatore di un’etichetta altrettanto conosciuta: la Purple music. Lo stesso Lewis si è esibito durante la serata con una selezione dei suoi successi e ha sposato la causa di Assodeejay, ovvero «far riconoscere la figura del dj come artista e professionista con tutti i diritti e i doveri che questo comporta», come ha spiegato il presidente Mario Di Gioia.
Grazie RuvoLive!