Spettacolo

Il jazz in piazza

La Redazione
Doppio appuntamento nel fine settimana con "Luci e suoni d'artista". Domani il New Sud Ensemble di Pino Minafra, domenica il Bembè Percussion Ensemble
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Doppio appuntamento con la musica domani e domenica a Ruvo di Puglia nell’ambito di Luci e suoni d’artista, il progetto ideato e promosso dall’assessorato comunele alla Cultura e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del programma regionale di Puglia Promozione “Semplicemente Puglia”.

Domani alle 20.30 il sagrato della cattedrale tornerà a trasformarsi in palcoscenico per ospitare il jazz meridiano del New Sud Ensemble di Pino Minafra (Pino Minafra, tromba-flicorno; Vito Francesco Mitoli, tromba; Roberto Ottaviano, sax soprano e alto; Nicola Pisani, sax soprano e baritono; Michele Marzella, trombone; Livio Minafra, pianoforte; Pasquale Gadaleta, contrabbasso; Vincenzo Mazzone, batteria-percussioni). 

Minafra, in occasione della rassegna, porta sul palco un ensemble storico del jazz italiano, il Pino Minafra Sud Ensemble. Rispetto ai tempi del rivelatore Sudori, album del 1995, e del fortunatissimo Terronia (disco vincitore del Top jazz 2005), la formazione ha subìto alcuni cambiamenti. Componenti storici del sodalizio (Carlo Actis Dato, Daniele Patumi, Sandro Satta, Lauro Rossi) hanno lasciato il posto a nuovi compagni di strada (Roberto Ottaviano e Nicola Pisani, solo per citarne alcuni), ma se diversi sono i nomi che compongono la lineup, uguale è rimasta la voglia di ricercare un suono meridionale che attinga da un sud reale e immaginario, in cui grido, melodia e ironia convivono in uno strano equilibrio. Un suono che – come dice lo stesso Minafra – non vuole e non deve piacere a tutti.

Il concerto del New Sud Ensemble vedrà anche la partecipazione dei percussionisti del Bembè Percussion Ensemble, il gruppo di giovani musicisti guidato da Tommaso Scarimbolo protagonista, sempre sul sagrato della Cattedrale alle 20.30, del concerto di domenica 4 dicembre.

Lo spettacolo, dal titolo Echi dalle Murge, nasce invece dall’ascolto dei suoni e dei silenzi recuperati sull’altopiano. Questo concerto, tra multipercussioni e strumenti melodici, strumenti colti e raccolti, danze e voci, porta sul palco 35 giovanissimi elementi. Vuole rappresentare un modo di essere dentro un luogo attraverso momenti poetici e deliri collettivi. E a proposito di deliri, durante il concerto è prevista la partecipazione estemporanea di Pino e Livio Minafra.

venerdì 2 Dicembre 2016

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