Il ciclo di concerti dedicati a specifiche famiglie di strumenti musicali si conclude sabato prossimo. Gli "Amici della musica" ospiteranno per l'occasione due nuove formazioni.
“Il flauto e il sassofono tra Barocco e Contemporaneo” prevede infatti una doppia esibizione. La prima parte sarà dedicata al Quartetto di flauti nato in seno all’associazione culturale ruvese e composto da Davide Camerino, Francesco Lauciello, Mariateresa Cantatore e Anna Mazzone; mentre la seconda avrà per protagonista l’Ottetto di sassofoni “Vittorio Cerasa”, composto nel 1999 nel Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.
Nel corso della serata verrà inoltre presentata l’associazione “Un mondo di bene 2.0” onlus.
L'appuntamento, a ingresso gratuito, è per il 1° aprile 2017 alle 20 nella cattedrale di Ruvo di Puglia. Presenta Alessandra Brucoli.
Il programma
Prima Parte – Quartetto di fiati “Amici della musica”
G. P. Telemann – “La caccia”
K. D. von Dittersdorf – “Notturno”
G. Briccialdi – “Andante”
P. Koepke – “Fox fire”
Seconda Parte – Ottetto di Sassofoni "Vittorio Cerasa"
J. S. Bach – “Fuga in sol minore” (Arrangiamento del maestro V. Cerasa)
R. Kernen – “Jewish Folksong Suite” (Arrangiamento del maestro V. Cerasa)
I tempo: Moderato
II tempo: Moderato, Allegro, Moderato
III tempo: Allegro
J. S. Bach – “Aria sulla IV corda” (Arrangiamento del maestro V. Cerasa)
A. Piazzolla – “Meditango” (Arrangiamento del maestro V. Cerasa)
“Oblivion”
T. H. Lodge – “Temptation Rag” (Arrangiamento del maestro V. Cerasa)
L'Ottetto di sassofoni “Vittorio Cerasa”
L'ensemble (già Nino Rota) nasce nel 1999 sotto la direzione del maestro Vittorio Cerasa. È composto da musicisti legati da un’unica passione: la continua ricerca di un repertorio alternativo a quello tradizionale per sassofono, facendo emergere le possibilità timbriche e tecniche degli strumenti che lo compongono. La formazione è costituita da due sassofoni soprani (Luca Leserri e Antonio Pionato), due contralti (Andrea De Blasi e Gianvito Bianco), due tenori (Daniele Taylor e Vincenzo Abbruzzi) e due baritoni (Giovanni Giannotti e Roberto Greco) che, unendosi con particolare armonia, creano un impasto sonoro unico e inconfondibile.
Trattandosi di una formazione insolita, non ha un repertorio molto vasto, essendo principalmente costituito da trascrizioni, pertanto la ricerca artistica è indirizzata verso opere scritte per altri strumenti o formazioni quali archi, pianoforte, organo e grande orchestra sinfonica. Accanto alle esecuzioni di opere dal barocco alla musica contemporanea, vanta anche le prime esecuzioni di composizioni inedite dei maestri Vittorio Cerasa e Diego Conti. Il direttore è Piergiuseppe Pace.