Spettacolo

“Pollicina” a ritmo di batteria

Elena Albanese
In un affollato chiostro dell​'ex Convento dei domenicani è andata in scena la rappresentazione finale del progetto teatrale realizzato dal coreografo Giulio De Leo con i bambini della scuola Andersen
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Nessun testo, se non le lettere sui cartelli portati di corsa dai bambini a comporre i titoli delle scene, solo un ritmo incalzante di batteria, coadiuvato dalla fisarmonica, da campanellini e altri strumenti, in un arrangiamento quasi da opera rock. È quello che rimane più impresso della rappresentazione finale del progetto didattico “Tra realtà e fantasia. Raccontiamo e trasformiamo fiabe e favole: Pollicina”, che si è svolta mercoledì scorso nell’affollato chiostro dell’ex Convento dei domenicani.

Le lezioni teatrali, condotte dal coreografo Giulio De Leo e dagli artisti della sua compagnia Menhir danza, coadiuvati dalle insegnanti delle cinque sezioni, hanno coinvolto nei mesi scorsi i giovanissimi attori della scuola dell’infanzia “Andersen”. Tutti, nessuno escluso, hanno poi partecipato a questo lavoro collettivo, senza protagonisti, comprimari e comparse. I bambini si sono trasformati di volta in volta in rospi, talpe, rondini, re e regine; ballando, saltando e rotolandosi a ritmo di musica perfettamente a proprio agio; cimentandosi in coreografie che li hanno divertiti oltre che educati al movimento.
Un seme gettato durante l’anno scolastico, «ai cui primi risultati assistete adesso, ma il cui frutto vedrete tra un po’», promette al termine il regista, rivolgendosi ai tanti genitori e parenti presenti. E loda le nuove generazioni, di cui questi bambini sono degni rappresentanti, perché a dispetto dei luoghi comuni «sono meglio di quelle che le hanno precedute». Un’opinione condivisa dal dirigente scolastico del II circolo didattico “San Giovanni Bosco” Angelo Panebianco, che ha creduto nel progetto, e dalle famiglie che hanno deciso di investire in questo percorso alternativo di formazione.
La manifestazione è stata inserita nel cartellone di “Era di maggio”, la rassegna comunale dedicata alle scuole, e ha visto la partecipazione, nella parte finale, dell’assessore alla Pubblica istruzione Monica Filograno, che si è presentata rivolgendosi direttamente ai piccoli. «Voi forse non mi conoscete, ma sono un’insegnante anche io, pur se di scuola media. E qui a Ruvo di Puglia mi occupo di tutte le scuole», ha spiegato loro. Poi si è lasciata piacevolmente coinvolgere nella consegna dei diplomi di congedo ai cinquenni, coronati d’alloro come si conviene, che a settembre entreranno nella scuola primaria.

L’augurio, lanciato a gran voce nell’immancabile lieto fine dello spettacolo, è che possano vivere “per sempre felici e bambini”.

venerdì 2 Giugno 2017

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Grazia Altamura
Grazia Altamura
6 anni fa

Spettacolo bellissimo e coinvolgente!!!!
Ho chiesto a mio figlio se la preparazione di questo spettacolo fosse stato un lavoro faticoso e lui sorridente ha risposto: Mamma, è stato soprattutto molto divertente!!!!!
Che dire di più?
Grazie a chi, con amore e dedizione, ha fatto questo bel regalo ai nostri figli

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