«Come il buon vino si fa attendere e si apre al momento giusto, ritorna tra due settimane il Talos estival!». Sono queste le parole con cui viene annunciata la nuova edizione della kermesse jazz, probabilmente l’evento più famoso del nostro paese, e anche uno dei più noti a livello regionale e non solo. Le pronuncia Livio Minafra, musicista, compositore ed erede del maestro Pino, che l’ha fortemente voluta e ideata ben 25 anni fa, nel 1993, e che continua ad esserne direttore artistico.
Quattro giorni di anteprime gratuite che si terranno sul sagrato della Cattedrale e altri quattro di festival internazionale in piazzetta Le Monache, con ospiti del calibro di Michel Godard, John Surman, Peppe Barra, Ihab Radwan, Ernst Reijseger, Faraualla, Roberto Ottaviano, Canzoniere Grecanico Salentino Mauro Durante, Eugenio Colombo, Dario Cecchini, lo stesso Livio Minafra, Evan Parker, Michel Portal, Vincent Peirani, Nicola Pisani, Luigi Morleo, Giuliano Di Cesare e molti altri ancora.
Previste inoltre una masterclass musicale gratuita per musicisti improvvisatori e classici, assieme a Eugenio Colombo e Nicola Pisani e un’esperienza inedita con concerto finale.
In programma anche le mostre fotografiche di Enzo Paparella e Raffaele Puce e una proiezione a cura del regista ruvese Michele Pinto.
La grande novità di quest’anno è poi l’incontro tra musica e danza contemporanea, con le coreografie curate da Giulio De Leo e dalla sua compagnia Menhir, per regalare un carattere multidisciplinare nella progettualità già ricca del festival.
L’edizione 2017, dopo la pausa del 2016, propone un articolato programma dedicato al fenomeno culturale della banda con concerti, produzioni originali, proiezioni, mostre e masterclass.
Il Talos festival è un progetto del Comune di Ruvo Puglia.