Teta Colamonaco, in arte Teta Mona, è un’artista pugliese giramondo. Già collaboratrice di leggende come Dylan Carlson degli Earth e batterista nella cult band inglese Screming tea party, ha da poco esordito con il suo primo album edito dalla Garrincha go go, recentemente nata dalla collaborazione tra la Garrincha dischi e la Treid Agency per la produzione e distribuzione italiana ed europea di progetti discografici in lingua inglese di artisti italiani ed internazionali.
Concepito come naturale evoluzione dell’ep “Sheena” del 2015, il nuovo lavoro è stato costruito intorno a un concetto che segue una grammatica di suono piuttosto personale ed emotiva. Interamente registrato e prodotto “in casa”, “Mad woman” rappresenta l’unione di un cantautorato psych-folk con l’ipnotismo del dubwise, in cui melodie accattivanti si contrappongono al suono profondo e intimo delle linee di basso. Scritto a quattro mani da Teta Mona e da Prince Jaguar, il disco ha visto la partecipazione di Grimm Grimm, mentre Nanni Teot si è occupato dell’arrangiamento delle sezioni dei fiati.
L’artista lo presenterà live durante il concerto previsto sabato 21 ottobre nel circolo La mancha di Ruvo di Puglia, con inizio previsto alle 22. Ingresso 3 euro con tessera Arci.
Dopo la sua esibizione al Goa Boa Festival 2017 di Genova, il magazine Panorama la presentò al pubblico scrivendo: «Segnatevi questo nome: Teta Mona. È lo pseudonimo di Maria Teresa Colamonaco, artista pugliese che dopo una gavetta musicale internazionale tra Londra e New York è tornata in Italia per lanciare un progetto capace di abbracciare le sue origini con un suono tra il roots-rock reggae e il dub»