Spettacolo

L’Apulia’s musicainsieme protagonista al Festival “Farinelli”

La Redazione
​Nell'evento, svoltosi ad Andria nei giorni scorsi, successo per il concerto della formazione ruvese diretta dal maestro Pino Caldarola. Raccolti fondi per gli orfani dei Carabinieri vittime del dovere​
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La VIII edizione del Festival di musica classica “Farinelli” ha registrato molto interesse in tutte le serate programmate. Quella del 15 dicembre, in particolare, ha potuto contare sulla presenza di un pubblico che ha risposto al carattere benefico del concerto tenutosi nell’auditorium dell’ex mattatoio di Andria, presenti il sindaco della città Nicola Giorgino, l’assessore alla cultura Luigi del Giudice e l’Arma dei Carabinieri nella persona del comandante della compagnia, il capitano Savastano.

Il concerto ha avuto infatti un obiettivo benefico per gli orfani dei Carabinieri vittime del dovere e ha visto, come protagonisti principali, i musicisti dell’orchestra giovanile “Apulia’s musicainsieme” città di Ruvo di Puglia, diretta dal Maestro Pino Caldarola, e come ospite d’eccezione il tenore Giovanni Mazzone.

L’entusiasmo di questi giovani musicisti ha coinvolto tutti i presenti trasmettendo emozioni e sensazioni uniche e straordinarie. Musiche provenienti da culture di tutto il mondo, Mozart, famose colonne sonore, brani della tradizione bandistica e natalizia hanno rapito l’attenzione del pubblico che, per circa due ore, è stato trasportato in un viaggio sonoro senza confini.

«Il tema principale della serata – così come ha sottolineato il maestro Nicola Frisardi, direttore artistico del Festival, che ha concluso poi domenica sera con un suo concerto l’edizione 2017 – è stata la figura del Farinelli bambino-cantante già a 12 anni, creando un ponte ideale tra i giovani esecutori e i bambini orfani dell’Arma dei Carabinieri ai quali il concerto è stato dedicato.

Il filo conduttore del concerto è stata, quindi, la musica come mezzo virtuoso che contribuisce alla crescita formativa ed educativa dei ragazzi, favorendo l’inclusione e l’integrazione sociale. La musica non forma solo musicisti, ma persone migliori».

martedì 19 Dicembre 2017

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