Spettacolo

“Planctus Mariae” inaugura “Ruvo a primavera”

La Redazione
Giunge alla 36esima edizione il tradizionale concerto di marce funebri. Protagonista sarà il complesso bandistico "Basilio Giandonato". Prevista una trasposizione in reale de I sacri Misteri dolorosi
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La confraternita Purificazione addolorata e il complesso bandistico “Basilio Giandonato – Città di Ruvo di Puglia organizzano il 36mo Concerto di marce funebri, che avrà luogo questa sera alle 19.30 nella chiesa di San Domenico.

Si tratta di un appuntamento irrinunciabile, che di fatto introduce i riti della Settimana santa rubastina e il cartellone pasquale dal titolo “Ruvo a primavera”.

Novità assoluta dell’edizione 2018 è il giorno di svolgimento, quest’anno anticipato al venerdì precedente l’uscita della processione della Desolata per solennizzare l’inizio del Settennato dedicato alla Madonna e l’incipit dei giorni quaresimali più intensi.

Il tema è “Planctus Mariae” . I “Planctus” sono composizioni (di poesia o musicali) che identificano nella tradizione cristiana i lamenti e le lacrime della Vergine Maria.

Oltre all’esecuzione di alcune tra le più belle marce dei maestri Amenduni e Giandonato, saranno proposti e contestualizzati brani tratti dalle opere Turandot e Trovatore e una “trasposizione in reale” della marcia funebre “I sacri Misteri dolorosi”, che coinvolgerà in un’azione scenica descrittiva le consorelle delle quattro Confraternite ruvesi, nonché l’esecuzione con narrazione originale della famosa marcia “Planctus Mariae” di Antonio Amenduni.

Dalla volontà dell’Amministrazione della confraternita “Purificazione-Addolorata” e dalla collaborazione con il concerto bandistico comunale, diretto allora dal maestro Basilio Giandonato, ben 36 anni fa, nasceva l’idea di presentare, in forma di prova-concerto, l’ascolto meditativo delle tradizionali musiche della Settimana santa ruvese. Così da allora, ininterrottamente, il concerto rappresenta un appuntamento ormai storico e vanta il numero di edizioni più numeroso e continuativo, che lega indissolubilmente la città di Ruvo, la Confraternita Purificazione-Addolorata e il concerto bandistico “Giandonato”.

Il programma

Maria Vergine del Suffragio ” di Rocco Di Rella

Planctus Mariae” di Antonio Amenduni – originale per banda e voce narrante

Dall’Opera “Turandot”: Andate lento di Giacomo Puccini

A mia madre” altresì “numero 19” di Alessandro Amenduni

Dall’ Opera “Il Trovatore”: Miserere di Giuseppe Verdi

I sacri Misteri dolorosi” nella fede e tradizione di Ruvo di Puglia di Rocco Di Rella

La Desolata” di Basilio Giandonato

Il concerto bandistico Basilio Giandonato

È l’erede vero e proprio della banda comunale costituitasi in seno alla storica scuola di musica comunale e che, in quanto tale, ha avuto come ultimo direttore il maestro Basilio Giandonato, a cui è stata intitolata dopo la sua prematura scomparsa.

Il complesso continua a svolgere la propria opera, specializzandosi nell’ambito più tradizionalee offrendo la possibilità, soprattutto a non professionisti e giovani allievi, di fare musica d’insieme.

La banda “Giandonato” consta di 40 elementi, dal 1986 è attualmente diretta dal maestro Rocco Di Rella e svolge un’intensa attività concertistica partecipando a eventi civili e religiosi ruvesi, rimanendo, nei fatti, il primo concerto bandistico della città e il gruppo più significativo dell’omonima associazione musicale, in cui trovano spazio una formazione giovanile e altre da camera.

venerdì 16 Marzo 2018

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