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Mazzone premiato come miglior atleta di Rio 2016 ai Paralympic awards. Le immagini

La Redazione
Il campione è stato celebrato assieme ad assi del calibro di Alex Zanardi e Bebe Vio nel corso di una prestigiosa cerimonia tenutasi a Roma e trasmessa su Rai Sport
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Luca Mazzone ha ricevuto l'altro ieri l'ennesimo riconoscimento della sua fortunata carriera.

L'atleta, plurimedagliato a Rio de Janeiro, è stato infatti premiato a Roma nell'ambito della seconda edizione degli Italian paralympic awards, prestigioso riconoscimento dedicato alle eccellenze paralimpiche. 

Il campione, due ori e un argento ai giochi brasiliani, ha conquistato ex aequo con Alex Zanardi, suo compagno di squadra nella categoria dell'handbike, il titolo di Miglior atleta uomo a Rio 2016, in nomination insieme al collega Vittorio Podestà, che si è aggiudicato invece il titolo di Uomo squadra.

Nel corso della serata sono stati premiati in tutto cinque campioni che si sono distinti alle Paralimpiadi, tra cui la schermitrice Beatrice Vio, eletta Miglior atleta esordiente donna.

«Questa sera vogliamo premiare tutti quelli che, in vari campi, hanno contribuito a far crescere il nostro movimento», ha commentato il presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), Luca Pancalli. «Mi sento di dire che siamo qualcosa di più di un’organizzazione, perché la nostra mission è quella di provare a cambiare il mondo attraverso la cultura che siamo in grado di diffondere».

«L’investimento che questo Governo può fare per lo sport è tanto», ha dichiarato il neoministro Luca Lotti. «Siamo consapevoli, però, che c’è ancora tanto da fare, non solo per le stelle che sono qui, ma soprattutto per le stelle che qui ancora non ci sono. Per questo ci impegneremo a lavorare sempre più con il mondo della scuola e con gli ospedali, affinché la collaborazione con il Cip sia sempre più proficua».

Infine ha parlato anche il presidente del Coni Giovanni Malagò: «Pari dignità: sono queste le due parole che ha sempre usato Luca Pancalli, da parte nostra c’è stata sempre una spinta morale e poi pratica per dare la giusta dignità al Cip, senza considerarlo, come avveniva anni addietro, figlio di un Dio minore. La mia speranza è quella di avere un’unica carta intestata e un unico Presidente della grande famiglia dello sport italiano».

La serata di gala è stata trasmessa ieri sera in differita su Rai Sport 1, che ha a sua volta ottenuto nel corso della cerimonia il riconoscimento di tv partner dello sport paralimpico.

venerdì 23 Dicembre 2016

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