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Domani la Be Board Ruvo incontra il Giovinazzo C5

La Redazione
Per l'allenatore dei biancoverdi Roberto Chiereghin una gara «ricca di insidie contro una squadra molto fisica che all'andata ci ha messo in difficoltà»
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«Ripartiamo pensando che martedì, di negativo, c’è stato solo il risultato. La squadra ha offerto una prestazione notevole ed è stata penalizzata solo dagli episodi, come l'autogol sull’1-1 e da un portiere (Massafra, ndr) in giornata di grazia».

Roberto Chiereghin, allenatore del Giovinazzo C5, che si è mostrato assai dispiaciuto dopo l’eliminazione dai sedicesimi di finale di Coppa Italia ad opera dei lucani del Comprensorio Medio Basento, ha spiegato che «resta un girone di andata di serie B da incorniciare, resta un gruppo di ragazzi che è diventata una squadra e resta, ancora, un girone di ritorno per poterci consacrare e continuare a mettere un po’ di suspense ad un campionato che, senza il Giovinazzo C5, sarebbe oggi già chiuso e assegnato».

Il girone F è infatti in mano all’Isernia C5, che però ha sole tre lunghezze di vantaggio sui giovinazzesi, unici inseguitori dei molisani, attesi dalla gara interna di domani pomeriggio alle 16, sul parquet dell’impianto sportivo di viale Moro, contro la Be Board Ruvo, penultima della classe, a pari merito con il Manfredonia C5. Una gara dunque abbordabile per i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci, che saranno però privi dello squalificato Catucci, ma «ricca di insidie perché – ha spiegato ancora Chiereghin – incontreremo una squadra molto fisica che all'andata ci ha messo in difficoltà, ma che se affrontata con la stessa determinazione messa in campo martedì pomeriggio, dubito che la fortuna possa voltarci ancora le spalle».

venerdì 20 Gennaio 2017

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