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L’asd Rugby Corato al “Trofeo Sportivity di Terre murgiane”

La Redazione
​La squadra Seniores, composta anche dai ruvesi Francesco Campanale e Alessandro Caputi​, ha giocato contro le compagini di Santeramo e Bitonto. Resta ancora in forse l'iscrizione al campionato
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Si è tenuto a Gravina il debutto per la formazione seniores del Rugby Corato, in occasione del primo “Trofeo Sportivity di Terre murgiane”, manifestazione che rientrava nel programma dell’omonima fiera. Al torneo hanno partecipato anche le squadre di Santeramo e Bitonto.

La bella cornice dello stadio gravinese vedeva il ritorno in campo di una squadra di giocatori seniores coratini e ruvesi dopo tre decenni: da quando infatti l’asd è stata fondata, ha disputato campionati solo con squadre giovanili Under18 e Under14.

Il Corato si presentava alla manifestazione con una formazione sperimentale, comprendente ragazzi che hanno fatto parte della Under18 nella stagione appena conclusa, tra cui i ruvesi Francesco Campanale e Alessandro Caputi, e giocatori seniores che hanno militato in squadre di paesi vicini.

Nel primo incontro, il Corato scendeva in campo contro il Bitonto in un match in cui entrambe le formazioni schieravano tanti ex. In prima linea i biancoverdi dovevano fare a meno del pilone ruvese Michele Lamura, impegnato con la maturità, ma trovavano buoni spunti da Fabio Arresta, l’atleta più giovane del torneo.

L’incontro è terminato 19-5 in favore del Bitonto, che ha avuto maggiore possesso e territorio e, più in generale, ha prevalso nelle fasi di conquista. Per il Corato è andato in meta Vincenzo Lupo, nell’occasione ben imbeccato dalla mediana Mazzilli-Piccolomo.

Nel secondo incontro, i biancoverdi hanno affrontato il Santeramo, con i gialli subito in attacco. La difesa coratina non sbandava, soprattutto per merito del primo centro Roberto Strippoli, autore di una serie di placcaggi sui centri avversari. La partita, giocata a gran ritmo, vedeva diversi cambi di possesso e un botta e risposta con una meta per parte. Nel finale, dopo un intervento difensivo di Caputi che fermava l’avversario lanciato in meta, i coratini avevano l’occasione per marcare il vantaggio, ma un ritardo nei sostegni faceva sfumare l’occasione, con un repentino ribaltamento di fronte. Anche in questo caso i biancoverdi si sono confrontati con una formazione più esperta e cinica.

Per il Corato, dunque, un terzo posto con buoni spunti legati al debutto in Seniores di 11 atleti della Under18 e l’impressione di avere una base su cui costruire una squadra che possa prendere parte al prossimo campionato: nel mese precedente al torneo, al campo di allenamento si sono avvicendati circa 30 atleti.

Paradossalmente, però, come per gli Under16, anche i Seniores ancora non è possibile programmare l’iscrizione al campionato, in quanto al momento sia a Corato sia a Ruvo manca un campo dove la squadra possa disputare allenamenti e gare interne: un punto in comune con la precedente esperienza rugbistica coratina, che nel 1991 chiuse la attività, dopo aver disputato un intero campionato giocando tutte le gare in trasferta.

mercoledì 28 Giugno 2017

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