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Campionato lontano da casa per il Rugby Corato

La Redazione
​La società, nella cui squadra Seniores militano otto atleti ruvesi, non ha trovato una struttura disponibile in cui disputare i match casalinghi della Serie C "Puglia-Basilicata-Calabria"​
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È stata un’estate travagliata per i rugbisti ruvesi e coratini. Dopo la scorsa stagione, conclusasi con l’esordio della formazione seniores nel torneo “Sportivity”, improvvisamente ci si è trovati di fronte allo spettro della chiusura attività.

Sembra una provocazione, ma per la stagione sportiva 2017/2018, nei territori dei Comuni di Ruvo di Puglia e Corato, non esiste un campo dove poter giocare una partita ufficiale.

Sembrano proprio non valere otto anni di corsi gratuiti nelle scuole pubbliche delle due città, l’aver rappresentato i colori del territorio di entrambi i comuni sino in Calabria e Basilicata, essere uno degli sport meno costosi dell’offerta sportiva del circondario e tra le poche società pugliesi a schierare due formazioni juniores (Under18 e Under14) con il massimo numero di praticanti ruvesi.

Senza un campo dove poter effettuare la propria attività regolamentare, non si può più andare avanti. Purtroppo non è una novità: a inizio anni ’90, l’allora Fiamma Rugby Corato chiuse i battenti dopo aver disputato interi campionati giocando sempre in trasferta. Allora come oggi, il rugby pare considerato uno sport di minore dignità. Le avvisaglie di ciò che accade oggi si erano già intraviste in passato: il rugby visto come uno sport “che rovina il campo”, persino quando praticato da ragazzi di 13 anni.

Tutto questo dopo due anni di allenamenti della Under18 tenuti su un campo in terra battuta su cui da tempo non viene effettuata la ricarica e una delle partite casalinghe giocata a Bitonto per indisponibilità del campo coratino; mentre i ragazzi della Under14 sono passati da allenamenti in un campo privato di calcio a 5 alle prime cinque gare ufficiali giocate in trasferta.

Ora si sono manifestati i timori dei più pessimisti: la squadra Seniores del Rugby Corato, in cui militano ben otto atleti ruvesi, iscritta al campionato di Serie C “Puglia-Basilicata-Calabria”, a settembre inoltrato ha scoperto che non esiste un campo dove poter disputare le gare casalinghe.

Inutile lamentarsi dei costi che saranno affrontati in questa stagione da quella che rimane un’associazione dilettantistica, inutile lamentarsi di aver iniziato la preparazione atletica in villa comunale senza docce e senza fari. Il rugbista non si lamenta e soprattutto non molla, si rialza e riprende ad avanzare.

Per questo la società ha trovato un campo privato a Trani per poter disputare gli otto incontri casalinghi e il campo di calcio a 7 Maldera per gli allenamenti a Corato. Per i rugbisti ruvesi e coratini, dunque, i prossimi mesi comportano un campionato interamente disputato lontano da casa.

La speranza è quella di non seguire sino in fondo il parallelo con quanto avvenuto per la Fiamma Rugby Corato.

Questa settimana sono ricominciati gli allenamenti: la Seniores il martedì e il venerdì sera alle, le giovanili il giovedì e il sabato al campetto della parrocchia Sacra Famiglia di Corato.

Chi voglia cominciare o sia interessato a chiedere informazioni per poter far avvicinare i propri figli a questo sport può rivolgersi a Cataldo Piccolomo al 328.6024414 o a Claudio Strippoli al 347.6425034.

giovedì 5 Ottobre 2017

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