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Vittoria “in casa” per il Rugby Corato

La Redazione
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Rugby
Tra i convocati anche il ruvese Luca Alpino, recentemente tornato a giocare dopo una pausa di ben tre anni. Punteggio finale di 20-15. Prossimo turno in trasferta a Rende contro il Cus Cosenza
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Nel corso della terza giornata del campionato Seniores “Puglia-Basilicata-Calabria”, ieri il Rugby Corato ha disputato la prima delle otto gare casalinghe previste. Data «l’incomprensibile» impossibilità di disputare l’incontro in città, si è giocato a Trani sul sintetico della Polisportiva Ponte Lama.

La partita è terminata con la vittoria del Rugby Corato col punteggio di 20-15. Avversario di giornata dei biancoverdi è stata la Amatori Taranto, una delle squadre pugliesi con maggiore tradizione rugbystica. L’incontro tra le due squadre non si disputava da fine anni ’80.

Rispetto alla domenica precedente, l’allenatore Lorenzo Di Ruvo da un lato doveva fare a meno degli indisponibili Michelangelo Cantatore all’ala e Francesco Ventrella in terza linea, dall’altro ritrovava tra i convocati il ruvese Luca Alpino, recentemente tornato a giocare dopo una pausa di tre anni, e Alessandro Caputi. Regolarmente in campo in mischia il pilone Michele Lamura e la terza linea Francesco Campanale.

I primi minuti erano di marca jonica con gli ospiti che premevano col pack. Da una punizione battuta rapidamente, il capitano ospite Lica Scavo portava in vantaggio i suoi per il parziale di 0-5.

Così come nelle precedenti due partite, il Rugby Corato dopo un approccio incerto reagiva dopo aver subito il vantaggio ospite. I giocatori di mischia mettevano in avanzamento la squadra e costringevano gli ospiti a difendere indietreggiando. Dopo alcuni falli ospiti, i biancoverdi avevano l’occasione di accorciare le distanze con un calcio di punizione che non centrava i pali. La partita proseguiva con il Corato in attacco e gli ospiti pronti a ripartire.

La mole di lavoro della squadra portava alla meta del pareggio siglata dalla mischia; con la trasformazione di Edoardo Marchese il Corato passava in vantaggio sul 7-5.

La squadra prendeva fiducia e dopo un break dell’estremo Domenico Miscioscia nella difesa avversaria, con una nuova ripartenza dei giocatori della mischia riusciva a marcare nuovamente: l’arbitro sanzionava con una meta di punizione un placcaggio sul portatore di palla coratino lanciato a meta (palla comunque schiacciata oltre la linea di meta).

In attesa della trasformazione della seconda meta, i giocatori del pacchetto di mischia hanno dedicato le due marcature a Simone Perrone e Domenico Calviello, due compagni di squadra (entrambi terze linee) recentemente infortunatisi.

Il canovaccio della gara proseguiva nella parte restante del primo tempo: il mediano di mischia Mazzilli organizzava la manovra alternando i portatori di palla coratini che mettevano in avanzamento la squadra, tra loro si mettevano in avanzamento sia Campanale sia Lamura. La pressione dei padroni di casa portava a due falli degli ospiti sanzionati da due cartellini gialli. Con la doppia superiorità numerica i biancoverdi provavano ad approfittarne cercando di incrementare il vantaggio, ma l’errore di presunzione di ripartire alla mano dalla propria area dei 22 portava alla seconda meta ospite, marcata nuovamente da Scavo che riapriva la gara. Il tempo terminava 14-10 per i padroni di casa.

Nella seconda frazione, la partita si accendeva e diventava combattuta con attacchi e contrattacchi da ambo le parti. Il cartellino giallo a Roberto Strippoli pareggiava il numero dei giocatori in campo, in 14 contro 14 il Corato aveva una grossa occasione per marcare la terza meta: la seconda linea coratina schiacciava alla bandierina ma il direttore di gara non concedeva la meta sanzionando un doppio movimento.

Sul ribaltamento di fonte gli ospiti si portavano in vantaggio marcando la meta del sorpasso e punendo una salita difensiva incerta dei padroni di casa. Dopo la convalida della meta ospite veniva ammonito Edoardo Marchese.

Sebbene il punteggio in quel momento puniva i padroni di casa, la squadra non smetteva di macinare gioco. Di Ruvo sceglieva coraggiosamente di giocarsela sostituendo due dei giocatori di maggiore esperienza della squadra Michele Strippoli ed Enzo Mascoli e inserendo Arresta, Petrone e Arsale, quest’ultimo al suo debutto stagionale.

I nuovi entrati si facevano sentire e i padroni di casa riprendevano a premere, dopo una touch maul avanzante si arrivava nei pressi della linea di meta avversaria. Dopo alcuni minuti di attacchi vicino la linea di meta ospite, capitan Piccolomo decideva che era il momento di concretizzare con punti sul tabellone, e chiedeva i pali dopo un fallo ospite. La realizzazione portava al sorpasso per il 17-15.

Negli ultimi minuti di gara gli ospiti provavano a risalire il campo ma venivano respinti, dopo un altro fallo ospite veniva realizzata un’altra punizione per il definitivo 20-15.

Nel prossimo turno il Corato sarà in trasferta sul campo di Rende, ospite della formazione calabrese del CUS Cosenza, squadra che viaggia a punteggio pieno.

Formazione Rugby Corato:

1. Lamura Michele, 2. Conca Vito (vicecapitano), 3. Mascoli Enzo (16. Curtatone Giuseppe Emanuele), 4. Strippoli Claudio, 5. Strippoli Michele, 6. Campanale Francesco, 7. Pisicchio Aldo (17. Petrone Luciano), 8. Caldarola Fabrizio (21. Arresta Pasqualefabio), 9. Gianluigi Mazzilli, 10. Marchese Edoardo, 11. Farucci Giuseppe (18. Arsale Francesco) 12. Strippoli Roberto, 13. Piccolomo Cataldo (capitano), 14. Vitale Gianluigi (19. Di Benedetto Andrea), 15. Miscioscia Domenico (20. Caputi Alessandro) (22. Alpino Luca).

Allenatore: Di Ruvo Lorenzo

Piazzola: Marchese E. 2/3

Piccolomo: 1/1

giovedì 2 Novembre 2017

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