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Successo per “Corri per il Bello”, già si pensa alla seconda edizione

La Redazione
Oltre 350 gli iscritti alla corsa campestre di domenica. L'evento ha inaugurato "sul passo degli ultimi", come piaceva a lui, le celebrazioni per il 25esimo anniversario della morte di don Tonino​
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La I edizione di “Corri per il Bello” si è chiusa con un bilancio positivo in termini di entusiasmo e partecipazione.

Più di 350 sono stati infatti gli iscritti alla corsa campestre che si è tenuta il 29 ottobre scorso nel bosco della Comunità Casa, promossa dall’omonima associazione in collaborazione con Netium Giovinazzo, Improntaeventi e Ottopiùotto e il patrocinio della asl Bari e dei Comuni di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi.

La giornata è iniziata ufficialmente con la voce di don Tonino, che donò la struttura nel lontano 1984: i suoi “auguri di pace”, uno degli ultimi intensi messaggi lasciati alla diocesi, hanno intrecciato la voglia di “scendere in campo” dei partecipanti proprio per diventare “operatori di pace”. Diverse le nazioni di provenienza, le condizioni, le età degli atleti raccolti nel luogo scelto da don Tonino per recuperare la vita, cornice di una corsa nella bellezza di un parco di 10 ettari all’ingresso della Murgia.

La benedizione all’evento è stata data dal vescovo Domenico Cornacchia, che ha ringraziato i numerosi presenti. «Siete come fiori su questo campo – ha detto -. Siamo chiamati a prendere il nettare da ogni fiore, perché ogni cosa, anche la più aspra, racchiude qualcosa di dolce e sereno».

Saluti istituzionali anche da parte del sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco e di Ottavio Balducci, assessore alla Socialità di Molfetta e giovane volontario con don Tonino negli anni del suo vescovato.

In una domenica di festa pensata non solo per gli atleti, gli iscritti hanno trovato una piccola cittadella ad accoglierli, con un angolo dedicato ai bambini e gli stand dei tanti sponsor locali che hanno sostenuto l’evento, grazie soprattutto al lavoro degli ospiti della struttura coinvolti nell’organizzazione della giornata, che hanno fornito supporto pratico e manuale all’allestimento, rendendo il bosco accessibile e realizzando i trofei consegnati a fine gara.

La corsa, non competitiva e su tre diversi circuiti, ha inaugurato il calendario delle celebrazioni della Diocesi per i 25 anni dalla morte di don Tonino e lo ha fatto “sul passo degli ultimi”, come piaceva a lui.

Viva soddisfazione da parte del comitato organizzatore, che dopo il successo di questa prima edizione già comincia a immaginare una nuova “corsa per il Bello”.

sabato 4 Novembre 2017

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