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Oltre 300 atleti per il primo “Winter EcoTrail” nel Parco nazionale dell’Alta Murgia

La Redazione
Grande partecipazione per il percorso di 15 chilometri completamente in natura. Si è aggiudicato la gara il calabrese Marco Barbuscio dell'asd CorriCastrovillari, con il tempo di 52' e 16''
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Dopo il successo delle prime due edizioni, il Parco nazionale dell’Alta Murgia ha ospitato anche quest’anno in località Torre dei guardiani, nell’agro ruvese, la gara podistica di corsa di montagna in area protetta, l’Amet (Alta Murgia EcoTrail), che è tornata con una speciale e inedita “Winter Edition” dal sapore prefestivo.

Novità davvero esclusiva è che per la prima volta la Puglia ha aperto a una manifestazione di gara podistica in natura nel periodo invernale. Un percorso outdoor in una delle zone più rappresentative e affascinanti della nostra regione, un itinerario completamente in natura che si è sviluppato per circa 15 km con una pendenza positiva di 300 metri.

Ad aggiudicarsi la gara l’atleta calabrese Marco Barbuscio dell’asd CorriCastrovillari con il tempo di 52’ e 16’’; secondo posto sul podio per Michele Laurieri dell’Amatori Acquaviva con 52’ e 53’’, mentre in terza posizione Gianpiero Bianco (as Dof Amatori Turi) con il tempo di 54’ e 22’’. Tra i partecipanti anche Stefano Petranca, atleta non vedente.

L’EcoTrail, organizzato dall’Ente Parco e dall’asd Gravina Festina Lente, ha confermato le attese, conquistando oltre 300 atleti da tutto il Sud Italia, a conferma dell’unicità del percorso che tutela la flora e la fauna dell’Alta Murgia dall’impatto antropico.

Un’occasione importante anche per la promozione del territorio: se nelle precedenti due edizioni autunnali si è potuto ammirare il foliage di bosco Scoparella e le tipiche forme di vita di stagione, la versione invernale ha offerto lo spettacolo naturalistico del periodo più freddo, in cui l’altipiano dell’Alta Murgia non solo raggiunge temperature solitamente non contemplate in Puglia, ma regala molte altre sorprese.

Il vero protagonista dell’evento, quindi, è stato l’ambiente: niente bottigliette di plastica o altri rifiuti lungo i percorsi, con gli atleti che hanno partecipato in regime di autosufficienza, e un regolamento di gara severissimo a tutela di flora e fauna.

L’Amet ha inoltre aderito alla campagna “Io non getto i miei rifiuti” promossa dalla rivista leader del settore “Spirito Trail”.

lunedì 11 Dicembre 2017

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