Luca Mazzone è stato insignito del Collare d’oro, riconoscimento del Coni riservato agli atleti italiani più vincenti dell’anno solare, definito dal presidente Giovanni Malagò come il più vincente di sempre, numeri alla mano.
Alla consegna dei premi, la massima onorificenza del Comitato Olimpico, ha partecipato lo scorso dicembre la crema del movimento sportivo italiano. Sulla passerella del Salone delle armi, in diretta televisiva su Rai2, gli atleti sono stati premiati dal premier Paolo Gentiloni, con il presidente del Coni Malagò a fare gli onori di casa, alla presenza del ministro dello Sport Luca Lotti e del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.
La premiazione è durata un paio d’ore: il Collare d’oro è stato consegnato agli atleti vincitori di un Campionato mondiale di specialità olimpiche e paralimpiche nel 2017. Il nostro Luca è tra questi, naturalmente. Dopo un 2016 semplicemente sensazionale, con le tre medaglie conquistate alle Paralimpiadi di Rio, Mazzone ha avuto un 2017 all’altezza delle aspettative, continuando a vincere nella Coppa del mondo di handbike, tenendo alta la bandiera dell’Italia. Assieme al campione ruvese, sono stati premiati i compagni di handbike Paolo Cecchetto (Ciclismo, Prova a cronometro H3 e Staffetta H2-5), Alessandro Zanardi (Ciclismo, Prova a cronometro H5 e Staffetta H2-5) e Francesca Porcellato.
La cerimonia di consegna dei premi è stata aperta da Vincenzo Nibali e chiusa dal Coni Lombardia, vincitore del Trofeo Coni. Momento speciale della serata la parentesi dedicata ai campioni Mondiali di calcio del 1982, cui è andato un Collare d’oro speciale, dato che il riconoscimento è stato istituito soltanto nel 1995: Dino Zoff che alza la Coppa iridata è sempre un’ottima immagine per il movimento sportivo italiano.