Basket

Corato-Ruvo atto secondo, parola ai protagonisti

Giuseppe Tedone
Domani si disputerà il tanto atteso derby e abbiamo raccolto qualche dichiarazione dei coratini, coach compreso, che militano nelle file della Tecnoswitch. Mascoli: «Sarà una sfida particolare»
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Corato-Ruvo atto secondo: torna la sfida tra le due compagini del nord-barese che hanno caratterizzato il basket pugliese.Questa gara non sarà come tutte le altre, soprattutto per alcuni giocatori coratini, oltre al coach, visto che affronteranno la squadra della propria città.

Abbiamo raccolto alcune dichiarazioni degli atleti coinvolti.

«Non è la prima volta che affronto Corato da avversario – racconta il coach Franco Gatta-. È una situazione che ho già vissuto, per cui nessuna novità. Deve essere trattata come una normale partita. Lasciamo ai fissati dare un significato diverso».

«Sicuramente sarà strano per me tornare a Corato – spiega Aldo Gatta –, una sensazione diversa senza dubbio, ma è una partita che vale sempre due punti come tutte le altre.Ormai sono quattro anni spezzettati che sono qui a Ruvo e mi trovo benissimo con il patron Nicola Fracchiolla e tutti gli altri, e sono sempre più convinto della scelta che ho fatto».

«Ovviamente si tratta di una gara diversa dalle altre – afferma il giovane Simone Mascoli -, essendo coratino e avendo giocato per tre anni nell’as Corato, sarà una strana sensazione giocare sul parquet “di casa” stando nella squadra ospite. Sarà una gara importantissima per noi e per il nostro cammino, cercherò di dare sempre il mio apporto per aiutare la squadra.

Dopo la bruttissima prestazione contro Vieste non possiamo fare altro che riscattarci, ma al di là del risultato finale, dobbiamo scendere in campo con un atteggiamento completamente diverso e non gettare al vento il duro lavoro fatto in settimana. Se guardiamo la classifica partiamo sfavoriti, ma si sa che i derby sono partite a sé e vincerà chi lotta dal primo all’ultimo secondo della gara».

«Anche non essendo coratino di nascita – spiega infine il giovane Nicola Carnicella –, ho giocato due anni fa e continuo a far parte di una società giovanile coratina (la Nuova Matteotti Corato, ndr) e quindi giocare domenica in un palazzetto che di solito il lunedì è la mia casa, sarà un’esperienza fantastica. Per non parlare dell’atmosfera che si crea sempre in vista di un derby del genere.

Ormai la parentesi Vieste è alle spalle e bisogna concentrarsi e cercare di disputare un’ottima partita, puntando, come al solito, alla vittoria, anche se affronteremo una squadra di livello come il Corato».

sabato 3 Marzo 2018

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