Calcio

Rocco Tedone: «Ho sempre lavorato con coscienza e abnegazione»

Giuseppe Tedone
L'ex mister della Be board Ruvo, intervistato da RuvoLive.it ​dopo il recente esonero: «Al mio successore auguro innanzitutto di sbloccare dal punto di vista mentale i ragazzi​ a sua disposizione​»
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La scorsa settimana la società Be board Ruvo, dopo l’ennesima sconfitta stagionale contro il Futsal Capurso, ha deciso di sollevare dall’incarico il mister Rocco Tedone, con la speranza di dare una scossa a tutto l’ambiente. Al suo posto è arrivato Giampaolo Piacenza.

Come ti spieghi quest’inizio negativo della squadra?, abbiamo chiesto all’ex mister.

«Penso che la composizione del roster iniziale sia dipesa dal ritardo della programmazione, in quanto la società, soprattutto per problemi di struttura, è stata indecisa fino alla fine se iscrivere la squadra al campionato».

Si è commesso qualche errore durante la preparazione di quest’estate?

«Non credo che il vero problema sia stato legato alla preparazione atletica o altro, in quanto mi sono sempre affidato al preparatore atletico, il dottor Luca Sabino Mangiatordi, e al professor Nico Bovino, esemplari professionisti nel loro settore».

Nello sport quando i risultati non arrivano paga sempre l’allenatore, che ne pensi?

«Ho sempre lavorato con coscienza e abnegazione, cercando di curare il minimo dettaglio durante ogni allenamento. Purtroppo non sempre le cose vanno come devono andare, e se a questo aggiungiamo un pizzico di sfortuna, tutto diventa più difficile. Penso ancora tutt’oggi che quando i risultati non arrivano è giusto che paghi l’allenatore».

Rimpianti?

«Qualcuno, ma preferisco tenerlo per me….».

Cosa consigli al tuo successore e cosa auguri alla squadra?

«Al mio successore auguro innanzitutto di sbloccare dal punto di vista mentale i ragazzi a sua disposizione, ma soprattutto di lavorare con la massima serenità e creare un’ottima sinergia con la società».

Infine, vuoi ringraziare qualcuno?

«Inizio col ringraziare in primis la società, che ancora una volta mi ha dato fiducia, ma in particolar modo i miei fedelissimi collaboratori Beppe Campanale, Luca Sabino Mangiatordi, Nico Bovino e Ruggero Amoruso, persone eccezionali ma soprattutto veri appassionati di sport.

Un pensiero lo rivolgo anche ai nostri tifosi con cui mi scuso se il sottoscritto non è riuscito ad amalgamare la squadra e magari a vincere qualche partita in più. In bocca al lupo a tutti».

venerdì 17 Novembre 2017

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