Calcio

Ruvo sede del centro territoriale Figc

Elena Albanese
È il terzo in Puglia dopo Capurso e Parabita. Raccoglierà calciatori e calciatrici tra i 12 e i 15 anni provenienti da tutto il circondario, offrendo una formazione sportiva completa e professionale
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Si è aperto con un minuto di silenzio dedicato a Davide Astori l’incontro di presentazione del nuovo centro territoriale Figc a Ruvo di Puglia, avvenuto lunedì pomeriggio nella sala conferenze di palazzo Caputi.

«Si tratta del terzo nella nostra regione, dopo Capurso e Parabita», spiega Vito Tisci, responsabile per la Federazione del Settore giovanile e scolastico. Raccoglierà giovani calciatori e calciatrici tra i 12 e i 15 anni provenienti da tutto il circondario, nel raggio di circa 30-40 chilometri, offrendo loro una formazione completa e altamente professionale, ma non solo sportiva, perché questi ragazzi sono «i futuri cittadini del nostro Paese, e la Federazione non ha mai investito così tanto in loro come in questo momento». Il progetto, infatti, avviato nel 2015, si svilupperà fino al 2020 con un finanziamento complessivo di 9 milioni di euro (e altrettanti all’anno una volta a regime), per un totale di 200 centri federali territoriali a livello nazionale.

«Si farà attività fisica divertendosi – conferma Antonio Quarto, coordinatore regionale del Settore giovanile e scolastico Figc – e si potrà crescere in piena sintonia col rispetto delle regole». Il segreto sta nella metodologia, che sarà uguale per tutte le strutture presenti in Italia. Ogni allenamento prevede modalità standard, stabilite da «un format unico», come lo definisce Angelo Giliberto, presidente del Coni Puglia.

Questa unità d’intenti e di programmi è anche un modo per cercare di individuare i talenti di domani, ma le statistiche dicono che solo uno ogni 35mila giovani calciatori arriva in serie A. E dunque l’obiettivo principale è «investire sui ragazzi e sulla formazione, per renderli non solo atleti, ma sportivi», dice il sindaco Pasquale Chieco. Il primo cittadino ci tiene poi a ringraziare la società usd Ruvese la quale, con innumerevoli sforzi e con l’attenta gestione del campo “Fausto Coppi”, che ospiterà il centro, ha consentito, insieme al lavoro degli uffici comunali, l’apertura proprio nella nostra città. L’idea è infatti venuta in mente diversi mesi fa al presidente
Biagio Fracchiolla e al suo vice Paolo Columella, che l’hanno potuta realizzare grazie alla collaborazione proficua del responsabile amministrativo
Giuseppe De Astis e la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale, in particolare dell’assessore con delega allo Sport Monica Filograno e del direttore dell’Area 8 – Qualità urbana e beni comuni, l’ingegner
Gildo Gramegna.

La giornata è proseguita poi con una prima seduta di allenamento in campo per le ragazze e i ragazzi selezionati dai tecnici federali.

mercoledì 7 Marzo 2018

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