Mercoledì sera si è recuperata la prima gara dei play off del campionato di seconda divisione femminile di pallavolo, dove tra le formazioni che si giocano la promozione c’è la Fratelli Tarantini Ruvo, che ha conquistato il secondo posto nel proprio girone.
Nel palazzetto dello sport di Alberobello, la squadra cittadina ha affrontato le padroni di casa della Living & Uisp ’80. La squadra rubastina giungeva a questa partita dopo un’ottima prima parte di campionato, in cui aveva collezionato solo due sconfitte. Alberobello sin dal primo set è scesa in campo con un atteggiamento migliore rispetto alle ospiti e ha meritato nettamente la vittoria finale. Come dimostrano anche i parziali (25-19, 25-17 e addirittura il terzo set 25-15) non c’è stata storia, l’andamento della partita è stato nettamente in favore della compagine casalinga, e Ruvo non ha tentato una minima reazione per provare a rientrare in partita.
Dunque in questo mini girone la Fratelli Tarantini inizia con una sconfitta, mentre nell’altra gara l’Arcobaleno Bari ha battuto sempre con un 3-0 la Grotte Volley Castellana, per una classifica che vede appaiate Bari e Alberobello a quota 3 punti e Ruvo e Castellana a 0. Nella prossima gara, la Fratelli Tarantini affronterà proprio l’Arcobaleno Bari nella sua seconda trasferta consecutiva, già sfidata due volte durante la prima parte di stagione. La partita si giocherà domenica nella palestra dell’iiss “Elena di Savoia” di Bari alle 11.
A fine gara è palese la delusione del mister Fabio D’Agostino. «La peggior partita disputata nell’intera stagione – ha dichiarato -. Alberobello è stata sempre in pieno controllo della partita e noi siamo mancate in tutti i fondamentali, sia per meriti tecnici e tattici delle avversarie e sia per un atteggiamento già da subito rinunciatario delle nostre ragazze. Domenica prossima sarà una partita molto dura e molto complicata, ma sono sicuro che le ragazze vogliono reagire dopo questa sconfitta e metteranno in campo tutto quello che hanno. E’ l’ultimo treno che abbiamo per provare a fare qualcosa di importante, anche se di fronte avremo un avversario organizzato e forte, ma l’abbiamo già battuto una volta e quindi nulla è detto».