Chiesa di S. Rocco
Chiese, strade e piazze storiche, monumenti, palazzi ed edifici storici, insediamenti rupestri.

La chiesa di S. Rocco è testimonianza della secolare devozione dei ruvesi al santo: si tramanda che nel 1502 la città fu liberata dalla peste per intercessione di S. Rocco che, travestito da pellegrino, invitò il popolo a non abbandonare la città, ma a pregare. Anticamente nella Cattedrale, a ricordo del miracolo, si cantava un componimento sacro-drammatico dal titolo “Ruvo liberata dal contagio per intercessione di S. Rocco”. Nel 1503, come ringraziamento per l’intervento del santo, fu costruita la chiesa a lui dedicata, riedificata poi nel 1645.
Nel tempio si possono ammirare una statua lignea di S. Rocco del XVIII sec. posta sull’altare maggiore (un’altra statua del santo è collocata in una nicchia sull’architrave della porta maggiore); un dipinto della Vergine del Buon Consiglio; una lapide con lo stemma del pontefice Gregorio XIII, corredata da bassorilievi raffiguranti gli Apostoli Pietro e Paolo; il gruppo statuario degli Ottosanti in cartapesta realizzato nel 1920 da artigiani leccesi e portato in processione ogni anno nella notte del Giovedì Santo.