Cosa vedere in città
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Chiesa dell’Annunziata
La chiesa dell’Annunziata, situata in prossimità della Cattedrale, fu costruita nel 1377, come si ricava da una iscrizione gotica posta a destra dell’antico portale. L’erezione della chiesa avvenne molto probabilmente in seguito all’abbandono del villaggio di Calendano, dove appunto esisteva una chiesa dedicata alla Vergine Annunziata. Gli abitanti del Casale, una volta trasferitisi...
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Chiesa del Purgatorio d Grotta di S. Cleto
Poco distante dalla Cattedrale è la chiesa del Purgatorio. Prima che nel 1643 fosse rifatta e ampliata l’attuale chiesa, ne esisteva soltanto la navata settentrionale che si chiamava chiesa di S. Cleto. Questa chiesa fu edificata su un’antichissima struttura ipogeica denominata “grotta di S. Cleto”, dal nome di colui che, secondo le cronache locali, sarebbe stato primo vescovo...
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Chiesa di S. Michele Arcangelo
Situata sul punto più alto della città, la chiesa di S. Michele Arcangelo sorge sui resti di un più antico edificio sacro di rito greco appartenuto ai monaci Basiliani. Secondo un’antica leggenda San Francesco, di ritorno dal Gargano, transitò per Ruvo e incoraggiò i credenti ad erigere una nuova chiesa su quella abbandonata dai Basiliani: il culto fu affidato ai Minori Osservanti. La chiesa,...
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Chiesa di S. Domenico
La chiesa con l’annesso convento di San Domenico fu fondata nel 1560 come Vicaria provinciale dei Domenicani di Puglia. Quando nel 1809 fu soppresso l’ordine domenicano, chiesa e convento furono destinati dal comune a caserma e teatro; dal 1819 furono affidati ai Padri Scolopi, che vi istituirono le “Scuole Pie”. Dal 1777 la chiesa è sede della Confraternita della Purificazione,...
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Chiesa del Carmine
L’attuale chiesa del Carmine fu costruita sull’antica chiesa cinquecentesca di S. Vito Martire, ceduta nel 1614 alla congregazione laica del Carmine, istituita dieci anni prima e divenuta confraternita nel 1675. La congregazione, in cambio della cessione, doveva provvedere al restauro della chiesa: i lavori intrapresi portarono alla radicale trasformazione del tempio, che da tre navate fu ridotto...
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Chiesa di S. Rocco
La chiesa di S. Rocco è testimonianza della secolare devozione dei ruvesi al santo: si tramanda che nel 1502 la città fu liberata dalla peste per intercessione di S. Rocco che, travestito da pellegrino, invitò il popolo a non abbandonare la città, ma a pregare. Anticamente nella Cattedrale, a ricordo del miracolo, si cantava un componimento sacro-drammatico dal titolo “Ruvo liberata dal contagio...
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Chiesa della Madonna delle Grazie
La chiesa della Madonna delle Grazie fu costruita nel XVII sec., per iniziativa del vescovo Cristoforo Memmolo, accanto ad una piccola cappella (trasformata in sacrestia della nuova chiesa) posta sulla via Traiana, a poco meno di un chilometro da Porta Noja. Tale cappella era divenuta luogo di intenso pellegrinaggio, in quanto al suo interno era collocato un magnifico affresco della Madonna col Bambino,...
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Chiesa del Ss. Redentore
Nel 1886, quando la città di Ruvo fu colpita da una terribile pestilenza e da un terremoto, si decise di erigere una chiesa dedicata a Gesù Redentore, ma solo il 1 aprile del 1900 il vescovo di Ruvo Pasquale Berardi benedì la prima pietra. Nel 1902 la parrocchia della Cattedrale fu suddivisa in tre vicarie curate, pertanto la chiesa del SS. Redentore, insieme a quella di S. Giacomo, fu eletta a vicaria...
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Chiesa di S. Lucia e Convento dei Cappuccini
La costruzione della chiesa risale al 1607, la sua consacrazione al culto al 1677, quando il Vescovo Domenico Galesio la dedicò a S. Maria Maddalena. Infatti una lapide posta a sinistra della porta d’ingresso testimonia che il tempio è sotto la protezione della Beata Vergine Maria. Il popolo invece la battezzò “chiesa dei Cappuccini”, poiché l’annesso convento, risalente al...
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Chiesa dei Ss. Medici
Medici La chiesa dei SS. Medici, in origine dedicata a S. Luca, fu costruita nella stessa epoca della Cattedrale ad opera di un certo Mazzacane di origine spagnola che, passando per Ruvo di ritorno da una crociata, vi si trasferì e impiegò parte dei suoi beni per edificare la chiesa. Dopo i Mazzacane, si sono succeduti nel diritto di patronato i Caputi e i Testini fino al 1923, quando se ne fece...
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Chiesa della Madonna di Calendano
A circa 8 km da Ruvo, in contrada Calendano, sorge la chiesa dell’Annunziata, di epoca posteriore al Medioevo, restaurata nel 1433 e quasi interamente ricostruita nel ‘700. Attigua all’edificio di culto è la sacrestia, che probabilmente costituiva la primitiva cappella, nella cui struttura si riscontrano elementi gotici. Qui si custodiscono numerose lapidi con iscrizioni greche e...
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Cattedrale
La Cattedrale di Ruvo fu edificata tra il XII e il XIII sec. d.C. sulle rovine di più antichi edifici, ponendosi così a cavallo fra il Romanico pugliese e il Gotico svevo: essa infatti fonde armoniosamente elementi romanici e gotici. La facciata, caratterizzata da un notevole slancio verticale della navata centrale e da un’accentuata inclinazione degli spioventi laterali, rappresenta uno splendido...
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Ipogeo
Scavi archeologici compiuti fra il 1977 e il 1982 sotto il pavimento della cattedrale e diretti dall’architetto Mauro Civita hanno portato alla luce vari reperti di età peuceta, romana e medievale: una tomba peuceta; una cisterna di età romana; un piccolo mosaico pavimentale appartenente forse ad una domus ecclesiae del V-VI sec., della quale sono conservati anche altri resti, come il rocco di una...
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Il campanile
Austera e solitaria, la torre campanile risale al X secolo d.C ed è isolata dal corpo della chiesa.La funzione iniziale è stata certamente quella di difesa, ha la base quadrata e misura di lato 6.5 m ed è alta 33 m. Sorregge un gruppo di 3 campane di 18 q.li E’ stata condotta una campagna di indagini diagnostiche estesa all’intero corpo di fabbrica che ha compreso il rilievo esterno ed interno della...
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S. Giacomo
Eretta nel 1869, all’interno della chiesa si trova un’antica lapide da cui si evince che il tempio è dedicato all’Immacolata Concezione e a S. Giacomo. Un’altra epigrafe attesta che nel 1869 il Vescovo Mons. Vincenzo Materozzi la dedicò a S. Giacomo. In fondo alla chiesa si trova una lapide di uno dei benefattori, Marchese D. Ciro Affaitati, che si distinse per la costruzione...
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Cappuccini
Il convento dei cappuccini risalente al 1583, rimase operante fino al 1809 quando i frati furono espulsi, quindi fu chiuso nel 1811. Riaprì nel 1816, mentre la soppressione definitiva avvenne nel 1861. La chiesa divenne parrocchia nel 1925 durante l’episcopato di Mons. Ferniani e fu intitolata a S. Filomena e S. Lucia. Il sottosuolo è un vasto sepolcreto con i resti mortali di frati e di persone...
La città
La morfologia della città, le sue peculiarità, l’economia, la flora e la fauna.
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