«Una targa in pietra per ricordare Antonio Lorusso è da ieri, 20 marzo, nella via a lui intitolata a Ruvo di Puglia, come simbolo di memoria e di impegno, patrimonio di tutti coloro che si riconoscono nei valori dell’antimafia e della giustizia sociale».
Così il sindaco Pasquale Chieco nella Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
«Ruvese, classe 1929, appuntato degli Agenti di Custodia, vittima innocente di mafia, Antonio fu assassinato a Palermo nel 1971.
Abbiamo scelto queste giornate così dense di significato che Libera e Avviso Pubblico ci chiedono di dedicare alla memoria delle vittime, per tributare il doveroso omaggio a uno dei non pochi Ruvesi di valore, servitori dello Stato, caduti nel compimento del proprio dovere.
In attesa di poter ospitare a Ruvo di persona i suoi familiari, abbiamo voluto ieri questo collegamento in streaming con Palermo (https://fb.watch/4mLmgH4fEm/) per sottolineare come l’impegno per la legalità sia una storia unica che riguarda tutto il nostro paese e unisce, attraverso vicende personali, anche comunità geograficamente lontane tra loro.
Grazie alle scuole che hanno voluto partecipare e in particolare a Luca, Michela e Mario che sono stati con noi da protagonisti. Questo per noi è il senso».