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Ritardi, lunghe file, poco personale al PalaVolta, Chieco: «Chiedo scusa a chi sopporta i disagi»

La Redazione
​Così il sindaco Pasquale Chieco sulla pagina istituzionale Facebook a commento di quello che accade nell'hub vaccinale, al Palazzetto dello Sport in via Volta: lunghe file, attese interminabili
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«Che mortificazione! Questo è il mio sentimento stasera dopo essere stato al centro vaccinale: un ritardo di ore sulla tabella di marcia, troppe persone ancora in attesa, tanta stanchezza e non poca giusta insofferenza».

Così il sindaco Pasquale Chieco sulla pagina istituzionale Facebook a commento di quello che accade nell'hub vaccinale, al Palazzetto dello Sport in via Volta: lunghe file, attese interminabili. Una nostra lettrice ha scritto che è entrata alle 12, presumibilmente l'ora indicata al momento della prenotazione, ed è uscita alle 17.

«Tutta la logistica messa in campo, tutta la dedizione del personale medico, infermieristico e della Protezione civile, non sono bastate: non riusciamo a far fronte alle difficoltà dovute al ritardo nell’arrivo dei vaccini e ancor più all'insufficienza del personale medico e infermieristico rispetto alle prenotazioni e ai tempi necessari» prosegue Chieco.

«In questo momento, come uomo delle istituzioni, sento forte il dovere di chiedere scusa a chi sta subendo questi disagi e a chi sta lavorando per alleviarli – commenta -. Ma davvero non può andare così, occorre intervenire: ieri l’ho chiesto alla Asl Bari e all’Assessorato Regionale alla Sanità, domani lo pretenderò a nome di tutti i cittadini che hanno diritto a vaccinarsi con sicurezza e in tempi ragionevoli».

venerdì 16 Aprile 2021

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Eleonora Malerba
Eleonora Malerba
3 anni fa

Una vergogna. Ieri ero in quell’hub vaccinale per accompagnare mio padre ( la famosa categoria fragile da proteggere…la ns memoria storica…i nonni dei ns figli ) un quasi ottantenne che aveva una prenotazione alle ore 13,40 ed ha avuto la “fortuna” ( parliamo di fortuna perché purtroppo molti dopo ore di attesa sono stati rimandati a casa per assenza di vaccini) di essere vaccinato alle ore 19!!!!!!!!. Siamo stati “accolti” in un luogo stracolmo di gente ammassata, senza possibilità di una sedia per attendere, senza un bagno ( necessario quando occorre aspettare 6 ore )! E questa la chiamiamo città civile!? A voi ogni commento!!!!!

Tex willer
Tex willer
3 anni fa

Bravo signor Sindaco dopo tantissime inefficienze della sanità regionale mi sono sembrate doverose le sue scuse per quello che accade all' hub di Ruvo di Puglia.Non capisco perché chi doveva vigilare che venissero rispettati tutti i protocolli di sicurezza non lo ha fatto.Non si può pretendere rigore dagli altri a seguito il diffondersi del Covid a Ruvo di Puglia e poi mandare al massacro con code interminabili chi deve vaccinarsi soprattutto in questi giorni di freddo.Guardiamo in faccia la realtà evidente delle cose che non funzionano perché poi le conseguenze le paghiamo tutti noi sulla nostra pelle.Un consiglio diamo la facoltà alle persone prenotate di prendere il bigliettino di prenotazione come alla posta con la possibilità di allontanarsi e ritornare all'ora prestabilita.

pellegrinibiagio@gmail.com
pellegrinibiagio@gmail.com
3 anni fa

Carissimo Sindaco, non bastano le scuse ed il rammarico di fronte a disfunzioni che colpiscono in maniera grave e drammatica persone a rischio o di età avanzata, che attendono aiuti ed interventi secondo un calendario ragionevole. I disservizi che colpiscono persone deboli non possono essere tollerati. Che senso ha garantire l’accesso ai locali di somministrazione dei vaccini (addirittura con indicazione dell’orario di accesso individuale anche in secondi) e poi far attendere per ore che arrivi il momento della somministrazione individuale del vaccino. Il tutto in una situazione di forte disagio per la temperatura bassa e per l’attesa anche all’esterno del palazzetto, per alcuni pazienti anche in piedi per molte ore. Ci sono sicuramente responsabilità precise che determinano l’inefficienza

Franco
Franco
3 anni fa

È difficile fare capire perché gli assembramenti sono vietati ovunque ma non nell'hub vaccinale. Che potrebbe diventare quindi luogo di contagio prima che di prevenzione.

Mandarino cinese
Mandarino cinese
3 anni fa

Poi se un povero cristo deve intraprendere una qualsiasi attività lavorativa la prima cosa è l'imposizione del bagno chimico altrimenti sono multe da capogiro.Ma forse chi ha deciso di aprire le porte del palavolta alla vaccinazione dormiva e non conosceva queste norme elementari in cui vi è l' obbligo di disporre dei bagni visto la prolungata permanenza in tali strutture da parte dei pazienti.Non vi sono parole per commentare tutto questo ora vedremo se il Sig Sindaco sarà capace di porvi rimedio sperando che la sua mortificazione dia almeno fatti concreti e non parole al vento.

Rosanna Prisco
Rosanna Prisco
3 anni fa

Nn dobbiamo fare assembramenti …. è poi si fanno qua gli assembramenti

Pinuccio
Pinuccio
3 anni fa

L'importante per Chieco é ricandidarsi !!

Marco
Marco
3 anni fa

Chiedere o fare finta di chiedere scusa è la nuova moda della comunicazione istituzionale. Lo ha fatto pari pari il sindaco Decaro poche ore prima.