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Via Francigena, il Comitato alla Regione: «Temiamo che la guida ufficiale possa sminuire il tratto»

La Redazione
Adele Mintrone, presidente del comitato della Via Francigena del Sud (Corato, Andria, Ruvo e Bitonto), ha scritto all'Assessore regionale alla cultura, Massimo Bray, per chiedergli di bloccare l'uscita della guida
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«Abbiamo scritto all'assessore regionale alla cultura, Massimo Bray, per chiedergli di bloccare l'uscita della "Guida ufficiale della Via Francigena" al fine di tutelare il nostro territorio».

Lo afferma la presidente del comitato della Via Francigena del Sud (Corato, Andria, Ruvo e Bitonto), Adele Mintrone.

«Abbiamo appreso – spiega la Presidente – che questa guida ufficiale Aevf della Via Francigena del Sud, che sarebbe finanziata dalla Regione Puglia, è in fase di ultimazione. La cosa ci preoccupa molto. Inizialmente ci era stato detto che sarebbe stata un lavoro partecipato dalle realtà, come la nostra, impegnate sulla Via Francigena per contribuire alla migliore valorizzazione del tratto francigeno dal punto di vista culturale e paesaggistico. Ad oggi, tuttavia, nonostante le vane richieste di informazioni avanzate più di un anno fa, ci risulta che invece solo un'altra associazione sia direttamente coinvolta, insieme ad Aevf, nella stesura della guida stessa. 

Alla luce di quanto detto, la nostra preoccupazione è motivata dal fatto che temiamo in una presentazione del nostro tratto francigeno Andria, Corato, Ruvo e Bitonto non adeguata, non significativa, non equilibrata rispetto alla complessiva scrittura della guida ufficiale. Temiamo che il nostro territorio venga ridimensionato a sola “terra di passaggio” insignificante così come è presentata in una rivista di tiratura nazionale sui cammini.

Desidero ricordare che si tratta di un territorio che raggruppa città non note per il mare o per i grandi castelli in città, ma che hanno una storia straordinaria legata a Federico II, ai culti più antichi che ci uniscono col resto d’Italia, d’Europa e dell’Oriente (come il culto dei Santi Medici di Bitonto) e alle presenze neocristiane (chiesette rupestri di Santa Lucia e San Vito ) e a opere d’arte di grande prestigio».

 

martedì 11 Maggio 2021

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