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Via Francigena, Attolico risponde alla Mintrone: «Fatto un processo alle intenzioni»

La Redazione
Il responsabile tecnico della Via Francigena del Sud chiarisce: «La guida ufficiale della Via Francigena del Sud ha come unico soggetto gestore responsabile l'Associazione Europea delle Vie Francigene»
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Angelofabio Attolico, responsabile tecnico della Via Francigena del Sud, ha risposto alla nota firmata da Adele Mintrone, presidente del comitato della Via Francigena del Sud.

«In qualità di responsabile tecnico della Via Francigena del Sud per conto di AEVF, – esordisce Attolico – mi trovo costretto, ancora una volta, a fare alcune precisazioni rispetto alle recenti dichiarazioni rilasciate dalla dott.ssa Mintrone a un periodico locale on line.

In particolare è necessario ribadire che la guida ufficiale della Via Francigena del Sud, che evidentemente non riguarda solo il territorio pugliese, ma tutto l'itinerario europeo che per 900 km attraversa Lazio, Campania, Puglia e Basilicata, ha come unico soggetto gestore responsabile l'Associazione Europea delle Vie Francigene, ufficialmente rete portante del Consiglio d'Europa.

Pertanto è sempre AEVF, insieme all'editore, a scegliere gli autori (in base al curriculum personale e alla conoscenza tecnica dell’intero percorso della VFS, non certo su base associativa) e i contenuti della guida, sempre sentito il parere delle Regioni e dei comuni soci (non delle associazioni), attraverso i suoi organi democratici dell'Ufficio di Presidenza e dell'Assemblea Generale.

Nello stesso articolo, inoltre, si fa riferimento a richieste di informazioni evase dalla Regione, quando invece l'Ente ha sempre risposto in modo tempestivo e circostanziato ad ogni richiesta. L'ultima comunicazione è datata addirittura 6 maggio 2021 (solo 5 giorni fa), nella quale si precisava il perimetro di azione dell'Associazione privata che la stessa Mintrone presiede, specificando che non compete all'Associazione Comitato Via Francigena Corato né cambiare unilateralmente il tracciato della via Francigena, né tanto meno avere qualsiasi diritto di priorità ed esclusività nella promozione dei territori, come del resto specificato dalla nota del Presidente di AEVF Tedeschi del 04/03/2021 (prot. n.1571/2021).

Del resto AEVF collabora a vario titolo su tutto il territorio con centinaia di associazioni, di cui quelle citate non sono che alcune delle tante, che – senza costante vis polemica e pretesa di imposizione di contenuti e temi – lavorano e contribuiscono ogni giorno allo sviluppo dell'itinerario, anche mettendo a disposizione senza scopo di lucro materiale grafico e fotografico.

Riguardo alla preoccupazione di una rappresentazione non adeguata di quel segmento della Francigena inoltre siamo al processo alle intenzioni; senza avere contezza di alcun contenuto editoriale – che non sta comunque alla dott.ssa Mintrone validare – si attacca tramite mezzo stampa alcuni soggetti con l’evidente scopo di discredito».

martedì 11 Maggio 2021

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