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Alberi monumentali, in Puglia censiti 44 nuovi esemplari

La Redazione
L'obiettivo è inserirli nell'Elenco nazionale degli alberi monumentali che comprende due roverelle dell'agro ruvese. Si chiede di iscrivervi anche i cipressi di via Ugo Foscolo, i tigli di corso Cavour e il cedro Deodara
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Con deliberazione della Giunta Regionale n. 821 del 24 maggio 2021, è stato approvato il quarto elenco  degli Alberi Monumentali della Regione Puglia.

Con questo elenco, la Regione Puglia può contare ora su 144 alberi monumentali inseriti nell'Elenco Nazionale degli Alberi Monumentali, ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n.10.

Tra i 144 alberi monumentali pugliesi inseriti nell'Elenco nazionale sono compresi due esemplari del territorio ruvese.

C'è la celeberrima roverella (Quercus pubescens Willd) dello Jazzo del Demonio, nel Bosco delle Scoparelle. La roverella è stata inserita nel 2017, quando fu approvato l'Elenco  contenente tutti quegli alberi o sistemi omogenei di alberi il cui iter amministrativo di iscrizione era completo.

Nel terzo aggiornamento dell'Elenco nazionale, approvato con decreto dirigenziale del Mipaaf del 24 luglio 2020, è stato inserito un altro esemplare di roverella, presente nel bosco di Scoparelle, a Ruvo di Puglia. L'albero ha un fusto del diametro di 3,5 metri e un'altezza di 14 metri. 

Ma nel territorio ruvese – agro e città – si trovano splendidi esemplari di alberi che possono aspirare a essere inseriti nell'Elenco nazionale, come sottolineato nella seduta del Consiglio comunale del 23 dicembre 2019 dai consiglieri Piero Paparella e Damiano Binetti per i quali i sistemi dei tigli di Corso Cavour e dei cipressi di viale Ugo Foscolo devono essere inseriti nell'Albo Nazionale per tutelarli e salvaguardarli. Proposta appoggiata dalla consigliera Lia Caldarola che chiese di aggiungere il grande Cedro Deodara in piazza Bovio nonché di dare mandato agli uffici per procedere a una ricognizione generale delle piante ed essenze in stato di fragilità, che insistono nell'agro ruvese. Fu un punto che venne approvato all'unanimità.

Intanto, nell’elenco predisposto a maggio scorso dalla Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia ci sono 44 alberi, in massima parte individuati nella Capitanata, grazie alla ricognizione degli alberi monumentali affidata al Centro Studi Naturalistici di Foggia. 

In particolare, nel territorio di Accadia, in località Casone Paduli, sono state individuate ben 11 querce di grande bellezza e maestosità, di cui un cerro e dieci roverelle. La più grande ha una circonferenza di ben 560 centimetri a petto d'uomo.

Altre querce di grande interesse storico-naturalistico, seppur di dimensioni minori, sono quelle del bosco dell’Incoronata. Completano questo elenco un eucalipto, una quercia e un carrubo nella zona di Molfetta, una fitolacca sull’isola di San Nicola nell’arcipelago delle Tremiti, un ginepro coccolone nell’oasi di Torre Guaceto ed un leccio in località Tesoretto a Poggiardo.

Per ulteriori approfondimenti, consultare la sezione "Alberi monumentali" del sito del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

 

sabato 12 Giugno 2021

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