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Scarcerazione di Patrick Zaki, Chieco: «Notizia bellissima per chi crede nella democrazia»

La Redazione
​«Non dimentichiamo i tanti Patrick Zaki ancora ingiustamente detenuti nei vari angoli del pianeta: per tutte queste ingiustizie non dobbiamo smettere di indignarci; a questi soprusi non dobbiamo rassegnarci​»​
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Grande esultanza, in Italia e all'estero, alla notizia della scarcerazione di Patrick Zaki, lo studente egiziano attivista per i diritti umani che, nel 2020, appena sceso all'aeroporto de Il Cairo di ritorno dall'Italia, fu arrestato dagli agenti dei servizi segreti con l'accusa di aver tentato di rovesciare il presidente  dell'Egitto, Abdel Fattah al-Sisi, e di aver scritto una tesi sull'omosessualità durante il master sugli studi di genere all'Università di Bologna. A seguito degli ingiusti e illegittimi arresto e detenzione, a livello internazionale ci fu una mobilitazione a difesa di Zaki, che coinvolse cittadini e istituzioni. Zaki sarà scarcerato nei prossimi giorni e dovrà presentarsi in udienza il prossimo 1° febbraio: la speranza è che il processo si concluda con un'assoluzione. Soddisfatto anche il sindaco Pasquale Chieco. «La scarcerazione del ragazzo egiziano studente dell'Università di Bologna è una notizia bellissima per chiunque creda nei valori della democrazia e della giustizia – commenta il Primo cittadino -. Per la sua libertà il nostro Paese si è mobilitato da Nord a Sud. Nel nostro piccolo anche noi a Ruvo di Puglia, lo scorso febbraio, avevamo deciso su proposta dell'assessora Monica Filograno, di aderire ufficialmente all'edizione speciale della campagna nazionale di comunicazione sociale "Poster for tomorrow", da un'idea di Amnesty International Italia, del Festival "Conversazioni sul futuro", del Festival dei diritti umani Milano e dell'associazione "Articolo 21"».

«Speriamo di poter presto rivedere Patrick in Italia. Questa sera, però, vale la pena ricordare come la sua drammatica vicenda abbia avuto anchel''importante merito di accendere i riflettori sulle numerose violazioni dei diritti umani che quotidianamente avvengono in diverse parti del mondo. Non dimentichiamo i tanti Patrick Zaki ancora ingiustamente detenuti nei vari angoli del pianeta: per tutte queste ingiustizie, anche per quelle che accadono in posti lontanissimi da noi, non dobbiamo smettere di indignarci; a questi soprusi non dobbiamo rassegnarci. E la libertà di Patrick è anche un importante incoraggiamento per tutti noi. La strada che porta alla costruzione di una società migliore e di un mondo più giusto passa davanti alla nostra porta di casa».

martedì 7 Dicembre 2021

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