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Il mandorlaccio ruvese in tour a Sanremo

La Redazione
​Una delegazione pugliese porterà le eccellenze enogastronomiche regionali nella città ligure durante la settimana del Festival della canzone italiana​. L'area di accoglienza​ sarà allestita al Palafiori
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Le mozzarelle di Gioia del Colle, la cipolla rossa di Acquaviva, il cece nero di Cassano, il pane di Altamura, l’olio di Torremaggiore e tanti altri prodotti tipici pugliesi delizieranno il palato dei visitatori di Casa Sanremo Vitalitys (ben 73mila nel 2017). L’area di accoglienza del Festival della Canzone Italiana sarà allestita, come ogni anno, al Palafiori di Sanremo e sarà inaugurata il 4 febbraio dalla conduttrice televisiva Elisa Isoardi, madrina d’eccezione.

La Puglia avrà un ruolo di primissimo piano a Casa Sanremo Vitality’s, essendo protagonista della cena che chiuderà la settimana sanremese, sabato 10 febbraio.

È il terzo anno consecutivo che la nostra regione è presente con una delegazione ufficiale, guidata da Elena Brulli, presidente dell’associazione Forme e delegata per la Puglia di Gruppo Eventi, presieduto da Vincenzo Russolillo, patron di Casa Sanremo Vitality’s.

«Un pezzo di Puglia da gustare e degustare in occasione dello storico appuntamento annuale sanremese», ha sottolineato l’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia.

Tra gli enti che hanno maggiormente sostenuto la delegazione pugliese a Casa Sanremo c’è la Confcommercio, che promuoverà il progetto “Mangia la cultura”.

A Casa Sanremo quest’anno ci sarà anche l’associazione “Cuore della Puglia”, con i comuni di Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge e Cellamare.

La delegazione pugliese a Casa Sanremo sarà dunque composta dai rappresentanti di enti e aziende partner: Confcommercio Bari-Bat, con la focaccia barese dell’omonimo Consorzio, la pasta Marella, il vino delle Tenute Chiaromonte, la frutta di “Natura e qualità”, il Mandorlaccio della pasticceria ruvese Berardi e poi, dal Presidio Slow Food, il sospiro di Bisceglie, il “pallone” di Gravina e la cipolla rossa e il cece nero dell’azienda agricola Iannone Anna; associazione “Cuore della Puglia”, con le Cantine Di Gioia di Cellamare, Asc Ferventazione; Consorzio “Peranzana Alta Daunia” di Torremaggiore con il presidente Severino Carluccio e il suoi olio e liquore amaro; “La Golosa di Puglia”, con Pasquale Cinieri, accompagnato dallo chef testimonial Stefano Callegaro.

Previsti, inoltre, due ospiti: la famosa porchetta di Ariccia, prodotto Igp del Lazio, di “Cioli Egidio”, e il Cardoncello di Castelluccio del Gruppo Castelluccio di Senise, che sarà presente anche il 7 febbraio nello spazio dedicato alla Basilicata.

martedì 30 Gennaio 2018

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