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Savino Muraglia nuovo presidente di Coldiretti Puglia

La Redazione
​L'imprenditore agricolo di Andria, classe 1979, è stato recentemente eletto anche alla guida della sezione Bari e Bat dell'associazione di categoria. Prende il posto del salentino Gianni Cantele
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Cambio della guardia alla presidenza di Coldiretti Puglia. Gianni Cantele, patron dell’omonima azienda vitivinicola di Guagnano, dopo quasi sei anni di mandato, ha passato il testimone a Savino Muraglia, a capo del Frantoio oleario Muraglia di Andria, nel corso dell’assemblea elettiva a cui hanno partecipato i delegati delle Federazioni provinciali.

Il nuovo Presidente regionale, recentemente eletto anche alla guida di Coldiretti Bari e Bat, sarà coadiuvato dal Consiglio direttivo composto da Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce, Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Taranto, Giuseppe De Filippo, presidente di Coldiretti Foggia, Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Coldiretti Brindisi, oltre ai consiglieri Carlo Barnaba, Francesco D’Onghia, Salvatore Moffa, Giovanni Ripa e Nicola Vantaggiato. La squadra si completa con la responsabile di Coldiretti Donne Impresa Puglia Floriana Fanizza, la delegata di Coldiretti Giovani Impresa Puglia Benedetta Liberace e il presidente regionale dell’associazione Pensionati Angelo Marseglia.

«È un onore, ma anche un incarico di grande responsabilità quello che raccolgo dal presidente uscente – ha dichiarato Muraglia al momento dell’insediamento -, ringraziandolo per la dedizione e il senso indiscusso di appartenenza a Coldiretti che ha contraddistinto il suo mandato. Lavoreremo con il Consiglio eletto in assoluta continuità rispetto agli asset e al valore d’uso che ha rappresentato la Coldiretti in Puglia negli ultimi anni, con una visione concreta e sempre opportunamente ottimistica e propositiva. Ci sono partite ancora aperte, dal Psr alla sburocratizzazione, dai consorzi di bonifica al delicato tema del lavoro in agricoltura, sapendo di doverci confrontare con la pubblica amministrazione in uno scenario politico in continuo mutamento.

Un forte ruolo di impulso va svolto nell’ambito della ricerca e dei centri di eccellenza presenti su tutto il territorio regionale, che devono contribuire ad arginare la calamità Xylella e ad accompagnare il sistema agricolo e il processo di filiera verso applicazioni e strumenti innovativi che esaltino le distintività produttive, piuttosto che omologarle ad un mercato che va affrontato con le unicità che la nostra Puglia agroalimentare detiene. La visione programmatica di Coldiretti per il settore agricolo si fonda sulla valorizzazione delle produzioni agroalimentari di cui è ricca la Puglia, che devono trovare giusto riconoscimento grazie ai contratti di filiera e su un’agricoltura fortemente connessa al tessuto economico territoriale, differenziata e multifunzionale», ha concluso Muraglia.

venerdì 19 Ottobre 2018

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