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Diritti dell’infanzia e contrasto alla violenza di genere, le iniziative in città

La Redazione
​Nelle scuole primarie e secondaria di primo grado​ saranno letti racconti tratte dal best seller "Storie della buonanotte per bambine ribelli", le cui copie sono state donate dall'Amministrazione
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Gli Assessorati comunali alle Politiche sociali e alla Cultura e Istruzione partecipano alla Giornata internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra oggi, 20 novembre, e alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in programma il 25 novembre, con un calendario di appuntamenti organizzato in collaborazione con il Centro “RiscoprirSi…” e con il Patto per la lettura.

Fino a domani, nelle scuole primarie e secondaria di primo grado, saranno realizzate letture animate tratte dal libro best-seller “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di F. Cavallo, E. Favilli, L. Baldinucci (edizioni Mondadori), le cui copie sono state donate agli istituti dall’Amministrazione comunale.

Giovedì 22 novembre, alle 18, nella sala conferenze della Pinacoteca comunale, tavola rotonda per la presentazione di “Disamorex”, la campagna di sensibilizzazione a cura dell’Assessorato e in collaborazione con il Centro antiviolenza. La campagna vedrà la distribuzione dell’opuscolo, prodotto dalla casa editrice Matilda, che sarà poi disponibile nelle farmacie, negli ambulatori medici e pediatrici, oltre che nelle scuole superiori. Ha le sembianze di una scatola per farmaci, con tanto di “bugiardino” contenente indicazioni terapeutiche, controindicazioni e posologia. Alla tavola rotonda prenderanno parte i portavoce della campagna.

A seguire, lo spettacolo teatrale intitolato “Certi giorni” di Arianna Gambaccini, realizzato nell’ambito del programma antiviolenza Fenice. L’ingresso è libero e gratuito.

«Creare azioni efficaci di contrasto alla violenza di genere è un impegno che acquisisce un’importanza sempre maggiore – hanno dichiarato gli assessori Montaruli e Filograno -. È fondamentale partire dai più piccoli: per questo realizzeremo nelle scuole di grado inferiore attività finalizzate a scardinare gli stereotipi che accompagnano la crescita di bambini e bambine e che tutt’oggi, sia nell’immaginario comune che nelle relazioni intime, tendono a giustificare comportamenti maltrattanti e violenti. Abbiamo scelto lo stesso approccio, pratico e diretto, anche per le azioni rivolte ai ragazzi più grandi e all’intera cittadinanza: la campagna di sensibilizzazione realizzata sull’intero territorio cittadino fornirà informazioni pratiche per prevenire e contrastare il fenomeno già dalle fasi iniziali e orientare le possibili vittime verso la via di uscita.

Ogni atto di violenza contro le donne affonda le sue radici nella differenza di identità uomo-donna brutalmente intesa come posizione di dominio, sopruso e possesso del primo sulla seconda. Nessun amore, nessun eccesso di passione o gelosia, dunque, ma solo paura dell’alterità e violenza ingiustificata».

martedì 20 Novembre 2018

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