Hanno preso il via martedì le operazioni di brillamento degli ordigni bellici recuperati dal nucleo Sdai della Marina militare sui fondali del porto di Molfetta.
L’operazione – concordata tra Sindaco, Prefetto, Questura, Marina militare e sezione speciale Genio guastatori dell’Esercito – ha previsto il trasferimento nella cava della ditta “Global Cave srl”, ubicata al confine tra Ruvo e Corato, di 84 ordigni a caricamento speciale.
Nel dettaglio si tratta di 49 bombe d’aereo inglesi da trenta libre; un ordigno caricato con fosforo bianco; un ordigno probabilmente caricato al fosforo bianco; 32 piat (proietti anticarro) e una bomba d’aereo da 30 libre statunitense.
Le operazioni di trasferimento sono state calendarizzate e si protrarranno fino al prossimo febbraio.