Attualità

Mercati “nella bufera”, perse molte giornate a causa della neve

La Redazione
Montaruli e Gala: ​«​Coi provvedimenti dei sindaci di soppressione a causa del gelo, come nel caso di Altamura, Spinazzola, Gravina e Ruvo di Puglia, sono state vanificate altre opportunità lavorative​»
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La drammatica stagione invernale di due anni fa portò le associazioni di categoria del Commercio sulle aree pubbliche a presentare direttamente al governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale in seguito ai tantissimi mercati persi a causa delle avverse condizioni meteo, ma anche per incapacità delle amministrazioni comunali di rendere agibili e disponibili le aree mercatali invase dalla neve e poi dal ghiaccio, quindi rese impraticabili. Una condizione che si è protratta nel corso di quel gelido inverno compromettendo una parte importantissima delle vendite invernali, con danni economici che si sommarono a quelli già subìti a causa della precedente stagione estiva nella quale vennero registrate temperature elevatissime, al limite dell’insopportabilità.

Nel 2019 il dramma si è ripetuto nei giorni scorsi e sono di nuovo i rappresentanti delle associazioni di categoria nelle persone di Savino Montaruli per Unimpresa e Donato Gala per CasAmbulanti a tornare sull’argomento. Con i provvedimenti dei sindaci di soppressione dei mercati a causa della neve e del gelo, come nel caso di Altamura, Spinazzola, Gravina, Ruvo di Puglia e altri comuni dove comunque fino alla giornata di domenica 6 gennaio è stato praticamente impossibile esercitare l’attività mercatale, vengono vanificate altre occasioni ed opportunità lavorative.

A Gravina in Puglia, ad esempio, era tutto pronto per il mercato straordinario dell’Epifania con Unimpresa e CasAmbulanti che avevano predisposto un ricco programma di animazione con clown e befana a distribuire palloncini e caramelle ai visitatori dell’evento tanto atteso. Ordinanze dell’ultimo minuto che hanno vanificato anche l‘investimento economico delle due associazioni, che non usufruiscono di contributi pubblici né della Regione Puglia né della Camera di Commercio, al contrario di altre. Vanificata anche l’opportunità di utilizzare in modo proficuo l’avvio dei saldi invernali. I mercati persi o soppressi saranno comunque recuperati, anche in giornate festive come nel caso di Altamura, su richiesta delle associazioni, mentre Gala e Montaruli hanno affermato di aver preso contatti con l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Borraccino e che nei prossimi giorni avverrà un incontro istituzionale per fare il punto della situazione e addivenire a soluzioni che fronteggino questa drammatica situazione, che sarà resa ancor più insopportabile a causa delle ripercussioni derivanti dalla crisi del comparto agricolo.

martedì 8 Gennaio 2019

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