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Lions club e scuole insieme per la vista: raccolte circa 200 paia di occhiali usati

La Redazione
La responsabile del progetto Filomena Berardi: ​​«Questi oggetti per noi ormai superflui prendono una nuova vita quando vengono donati a bambini che, non vedendo bene, avrebbero difficoltà negli studi​»​
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Sensibilizzare tutti, a partire dai bambini, sui
temi di importanza sociale è una delle mission dei Lions Club di tutto il
mondo. In particolare, i cavalieri della vista – così sono conosciuti i Lions
in tutto il mondo – sono sempre pronti ad affrontare il tema della cecità e
dell’ipovisione. È stato un Lion, ad esempio, a inventare il bastone per ciechi,
così come sono stati i Lions a brevettare il Bel, bastone elettrico di nuova
generazione corredato di sensori adatti a intercettare anche ostacoli ad
altezza corpo e viso.

L’azione dell’associazione si svolge su diverse
direttrici, che vanno dalla donazione ai ciechi o ipovedenti di cani guida o
dei già citati bastoni, fino ad arrivare alla raccolta e rigenerazione degli
occhiali usati, passando per la sensibilizzazione e l’informazione rivolta agli
studenti di ogni ordine e grado.

Nell’ambito di quest’ultima attività si è conclusa
nei giorni scorsi la raccolta degli occhiali usati promossa dal Lions club Ruvo
di Puglia “Talos” e dal suo presidente Tecla Sivo, iniziata nel mese di
novembre 2018 tramite il posizionamento nei plessi del primo circolo didattico
“Giovanni Bovio” e del secondo circolo didattico “San Giovanni Bosco” di
appositi contenitori. Gli alunni della scuola primaria e della scuola
dell’infanzia e le loro famiglie sono stati invitati a contribuire conferendo gli
occhiali usati.

«Questi oggetti, per noi ormai superflui – spiega
Filomena Carmela Berardi, da anni responsabile del progetto Raccolta occhiali
usati del Lions club ruvese – prendono una nuova vita quando vengono donati, ad
esempio, a un artigiano con problemi di vista di un Paese dell’Africa.
Quell’artigiano, trovando rimedio a una sua patologia, continuerà a lavorare e a
produrre per la sua comunità. Analogamente, molti occhiali vengono donati a
bambini che, non vedendo bene, avrebbero difficoltà negli studi. Donare uno o
più paia di occhiali, dunque, è un gesto che può aiutare molte persone a vedere
bene per la prima volta o a ritornare a vedere, consentendo la lettura, lo
studio, la ricerca di un lavoro, il potersi prendere cura della propria
famiglia».

Congiuntamente all’iniziativa del Lions Day dello
scorso 7 aprile, sono stati così raccolte circa 200 paia di occhiali. Saranno
inviati a spese e cura del club ruvese al centro di raccolta e rigenerazione
lenti dell’associazione a Chivasso, per prendere una nuova vita e raggiungere
un nuovo proprietario.

La sensibilità mostrata dai dirigenti scolastici
Giuseppe Quatela e Gabriella Colaprice e dalle insegnanti che hanno collaborato
a questa iniziativa è stata elevata. I bambini, anche attraverso esperienze
vissute in classe, hanno collaborato attivamente all’iniziativa raggiungendo un
successo importante. Per l’occasione, i bambini della scuola dell’infanzia
“Cantatore” e del primo circolo didattico “Giovanni Bovio”, con la guida di Filomena
Carmela Berardi, hanno approfondito il tema dell’importanza della vista con la
storia della talpa Rosalinda. Sono state realizzate rappresentazioni grafiche
del racconto, in modo da stimolare l’interesse e la partecipazione dei piccoli
alunni.

giovedì 16 Maggio 2019

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