Attualità

“Pedibus” alla Bovio. Il Sindaco verifica personalmente il percorso per proporlo a lungo termine

Raffaella Anna Dell’Aere
Venerdì mattina, alle 8, Pasquale Chieco e il consigliere comunale Antonio Mazzone a passeggio con i bambini e i loro maestri, nel tragitto sperimentato per raggiungere la scuola a piedi
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Il sindaco Ninni Chieco a
spasso con i bambini per far incrociare le istituzioni attraverso
l’incontro, le relazioni, la condivisione di progetti reali e
coinvolgenti.

E ciò che è accaduto
venerdì mattina, alle 8, davanti alla parrocchia della Santa
Famiglia. Un gruppo di alunni della scuola primaria “Giovanni
Bovio”, supervisionato dall’occhio vigile della Polizia municipale, si è unito ai maestri e il Sindaco, nel percorso
“Pedibus” per raggiungere la scuola a piedi, mosso dall’azione
primordiale del camminare, troppo spesso rimpiazzata dalla
sedentarietà e dall’abuso dell’automobile.

Quattro serpentoni
colorati che si muovono in città per un’intera settimana con lo start dalle quattro postazioni e punti di raccolta individuati e venerdì, ultimo giorno del progettto, anche accompagnati da Antonio Mazzone, consigliere comunale di
maggioranza.

File di bimbi
contraddistinti da zainetti alleggeriti, scarpe da ginnastica,
berretti multicolor e, come bagaglio principale, tanta gioia
nell’incontrarsi e aggregarsi sotto un delicato ed avvolgente sole,
danno vita al progetto “Sbam a scuola!”, Salute, Benessere,
Alimentazione, Movimento, promosso dall’Assessorato allo Sport della
Regione Puglia, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale
e il Coni Puglia.

Una settimana, dal 20 al
24 maggio in cui Comune, Scuola, Famiglie hanno interagito, per far
sì che il percorso casa-scuola a piedi, da parte dei bambini,
potesse realizzarsi in una sinergia progettuale con l’obiettivo di
valorizzare l’educazione e la crescita consapevole all’interno della
comunità e in funzione dell’evoluzione sociale che unisce, forma,
rafforza e orienta, alimenta e guida.

Tutto grazie anche agli
insegnanti che hanno guidato i bambini, Anna
Strippoli, Marilisa De Ruvo, Tiziana de Vanna, Francesca Stragapede,
Gianni Todisco, Anna Amenduni, Rita Lovino, Carmela Rossini e Mimmo
Paparella.

Ninni
Chieco, strada facendo, manifesta la sua proposta per proseguire
l’esperienza positiva per tutto l’anno scolastico: «È
la prima sperimentazione di questo progetto, nel quale
crediamo fortemente, tanto da volerlo proporre per l’intero anno
scolastico. Stamattina sto effettuando in prima persona una verifica
del percorso, sul campo, per vedere come funziona e cosa possiamo
fare per migliorare. L’obiettivo, oltre alla eco sostenibilità, è
anche quello di evitare una eccessiva concentrazione di auto nei
pressi della scuola, oltre ad essere un modo per rendere più fluido
l’ingresso e l’uscita dalla scuola». A traguardo raggiunto, Chieco esprime la sua valutazione sul
tragitto: «Abbiamo
impiegato 10 minuti. Semplice, rapido, da proporre anche in giornate
con perturbazioni, attrezzandosi adeguatamente».

Gli fa eco il dirigente
scolastico Giuseppe Quatela che, pur rivelandosi soddisfatto della
buona riuscita del percorso progettuale, auspica un impegno
maggiormente strategico per un “Pedibus” a lungo termine: «Gestire il progetto per
cinque giornate è più semplice, però se lo si vuol portare avanti
per tutto l’anno, ci vuole il coinvolgimento dei genitori, degli
ausiliari, del corpo docente, l’utilizzo di equipaggiamento adeguato,
ad esempio adottare indumenti ad alta visibilità e adatti alla
pioggia. Bisogna studiare insieme e in maniera attenta, perchè le
variabili che il progetto richiede sono tante».

domenica 26 Maggio 2019

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