Attualità

Aiga Trani, Riccardo Giorgino è il nuovo presidente

La Redazione
​Andriese, 44 anni, è il più giovane della famiglia, figlio di Antonio, decano delle toghe pugliesi, e fratello dell'ex sindaco della città Nicola​. Subentra alla molfettese Tiziana Carabellese​
scrivi un commento 508

Sono i giovani avvocati del Foro di Trani. Hanno voglia di affrontare tutte le sfide di una professione in costante evoluzione e che sta attraversando un momento molto delicato. Ma l’avvocatura tranese può guardare con fiducia al futuro, vista la passione e la tenacia dei giovani iscritti associati nell’Aiga Trani.

Ieri l’associazione ha vissuto una giornata importante con il rinnovo di tutte le cariche sociali e, soprattutto, con l’elezione della nuova guida per i prossimi anni: Riccardo Giorgino, andriese, il più giovane della famiglia, figlio di Antonio, decano delle toghe pugliesi, e fratello dell’ex sindaco di Andria Nicola.

44 anni avvocato civilista e partner dell’omonimo studio legale, sarà Riccardo a guidare la sezione di Trani dell’associazione che racchiude i legali giovani di Trani, Andria, Barletta, Bisceglie, Molfetta, Corato, Ruvo di Puglia, Canosa e Minervino, ereditando l’incarico dall’avvocato molfettese Tiziana Carabellese.

Lo affiancherà il nuovo direttivo composto da: Enzo Povia, Rosangela Tricarico, Maria Teresa Solofrizzo, Francesca Pistillo, Vittorio Belgiovine e Michela Croce.

Le elezioni si sono svolte nella prestigiosa sede della Biblioteca storica dell’Ordine Avvocati Trani, alla presenza del candidato presidente nazionale avv. Antonio De Angelis.

Subito dopo l’avvenuta proclamazione Riccardo Giorgino ha voluto sottolineare: «Le associazioni professionali sono di fondamentale importanza soprattutto in un momento come questo in cui sembra prevalere a livello globale la società della disintermediazione».

«Il mutato scenario internazionale e nazionale – ha spiegato Riccardo Giorgino – ci obbliga a riflettere su quale sarà il nostro futuro di professionisti. È urgente potenziare la formazione e la specializzazione se vogliamo che i nostri redditi aumentino, se intendiamo contrastare il divario di genere e quello territoriale e se vogliamo implementare la percezione del servizio giustizia. La nostra generazione – ha proseguito il neo-presidente Aiga- deve spiccare il volo e deve farlo superando l’individualismo della nostra professione. Gli avvocati sono un presidio insostituibile per la tutela dei diritti dei cittadini. L’algoritmo non ci rottamerà se continueremo a metterci testa e cuore».

mercoledì 17 Luglio 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana