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Giuseppe Monopoli è il nuovo preside dell’industriale di Andria: «Una scuola aperta alle sfide»

Lucia M. M. Olivieri
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Intervista al Preside Giuseppe Monopoli
​Residente a Ruvo di Puglia, musicista e informatico, con una formazione che unisce mondi diversi e in evoluzione​. Subentra a Fortunata Terrone dopo l'esperienza nel II circolo didattico di Terlizzi​
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Un gradito ritorno ad Andria, dopo anni passati a insegnare nella scuola media “Cafaro” e la successiva dirigenza del circolo didattico “San Giovanni Bosco” di Terlizzi: il 2 settembre scorso il professor Giuseppe Monopoli è ufficialmente subentrato a Fortunata Terrone in qualità di dirigente scolastico dell’I’istituto tecnico industriale “Iannuzzi”.

Residente a Ruvo di Puglia, musicista e informatico, con una formazione che unisce mondi diversi e in continua evoluzione: il neo Preside dell’industriale ha scelto, tra le sedi disponibili, proprio la scuola andriese, dove arriva con le idee ben chiare sul percorso da portare avanti nei prossimi anni, in un momento storico di forti cambiamenti e grandi sfide.

Lo abbiamo intervistato, partendo dalla domanda su quale sia l’opinione dei non andriesi sulla scuola: «É una scuola che viene riconosciuta come scuola di eccellenza su tutto il territorio, non solo locale, ma anche provinciale e regionale».

Un passaggio particolare, quello da un circolo didattico a una scuola superiore: «Due ordini di scuola diversi, ma entrambi con delle complessità insite nell’ordine di scuola. Nella scuola primaria ci sono bambini che sono in formazione e quindi la sfida è gettare le basi per il loro futuro; nella scuola secondaria di secondo grado e soprattutto in un istituto tecnico la sfida è orientata al mondo del lavoro e all’università». La sfida è «rendere la scuola un punto di partenza “utile” sia per l’università che per il mondo del lavoro».

“Inventare” lavori e immaginare il futuro: il Preside Monopoli vuole proseguire sulla strada dell’innovazione e della modernità, perché i diplomati siano competitivi in tutti i settori in cui si affacciano.

L’intervista completa nel video.

domenica 8 Settembre 2019

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Ciccio Kim
Ciccio Kim
4 anni fa

Siamo arrivati a scomodare il compianto Bauman per giustificare una scuola ormai incapace di fornire obiettivi concreti. Bene. Auguri.