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Agriturismo in Puglia, crescita del 16,5%

La Redazione
Sono 850.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi con un volume d'affari di 22 milioni di euro. La vacanza in campagna è l'alternativa verde più gettonata
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Ricette antiche; tradizioni della nonna; sapori genuini con conserve, pasta, pane fatti in casa; riuso di materiali di scarto come i cannizzi: la Puglia dell’agriturismo e delle tradizioni contadine si è presentata nella sua bellezza e integrità, a Matera, al Villaggio Coldiretti.

Presenze in crescita : le strutture autorizzate sono cresciute del 16,5%, secondo l’analisi di Coldiretti – Terranostra, fatta sulla base degli ultimi dati Istat, presentata nella Capitale Europea della Cultura 2019.

Il Salento è al top della classifica regionale, con le 360 strutture della provincia di Lecce -sulle 876 totali autorizzate in tutta la Puglia – seguita da Bari con 164 agriturismi, Foggia con 132, Brindisi con 108, Taranto con 84 e BAT con 28.

Sono 850.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi – secondo l’elaborazione di Coldiretti/Terranostra Puglia – con un volume d’affari di 22 milioni di euro. La vacanza in campagna è l’alternativa verde più gettonata degli ultimi anni – con un aumento del numero degli agriturismi – continua Coldiretti Puglia – pari al 53% e del numero di ospiti salito del 76% rispetto alle tradizionali ferie nelle località montane o marittime,. Questo grazie ad “agricoltori – Ciceroni” dell’ambiente che competono con le storiche guide turistiche nel raccontare le bellezze paesaggistiche e tradizionali a turisti ed enogastronauti che invadono le ‘località verdi’ di tendenza.

«I buyer internazionali della ristorazione hanno apprezzato prodotti e sapienza di preparazione dei pugliesi, perché il brand Puglia ha un grande appeal sui turisti italiani e stranieri, grazie anche al clamore suscitato dagli acquisti dei vip di masserie storiche prestigiose in Salento. Le aree rurali sono tra le mete favorite grazie al buon cibo, alla tranquillità e alla bellezza del paesaggio che va salvaguardato e rigenerato oggi più che mai. Non è un caso che abbiamo vicini di casa del jet set nazionale e internazionale, colti dal colpo di fulmine proprio per il nostro straordinario paesaggio», ha commentato Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.

Cooking show e cooking demo;, laboratori della “ramasola”, l’antica arte di legare con il filo i pomodori della regina; l’intreccio dei cannizzi con cui si possono realizzare oggetti come lampade e tavoli; degustazione di olio extravergine di oliva, formaggi e salumi: così la Puglia si è presentata al Villaggio Coldiretti a Matera.

«L’agriturismo ha aumentato la disponibilità di accoglienza turistica, – ha aggiunto De Miccolis – offrendo una lettura positiva del territorio pugliese. L’ospitalità nelle strutture aziendali assume una rilevanza fondamentale per la salvaguardia del patrimonio rurale che, oggi, è il fiore all’occhiello del turismo regionale. Senza il presidio del territorio, le tanto apprezzate “masserie” andrebbero inesorabilmente in rovina», ha concluso il presidente De Miccolis.

­E sono poi il cibo e la molteplicità di attività possibili ad attirare i turisti stranieri e italiani negli agriturismi del tacco d’Italia, aggiunge Coldiretti Puglia.

«I nostri agriturismi offrono alloggio, ristorazione, ma anche degustazioni e attività ludiche, ricreative e sociali e la presenza delle donne è sempre più forte e strategica per diversificare l’attività aziendale – ha aggiunto Floriana Fanizza, leader nazionale di Coldiretti Donne Impresa. – Dall’agri-campeggio all’agri-relax, dalla semplicità dell’accoglienza rurale ai buffet con i prodotti dell’orto, alle passeggiate ritempranti nella natura: cresce il gradimento dei turisti rispetto al paesaggio e all’enogastronomia, rispettivamente giudizi 4,6 e 4,4 su un massimo di 5.

È aumentata anche la richiesta di pernottamento e di attività ricreative per trascorrere i due/tre giorni in armonia con la natura, imparando i segreti della vita in campagna. Il successo degli agriturismi pugliesi continua a ruotare attorno all’enogastronomia, con gli agrichef di Campagna amica, i cuochi contadini che preparano piatti della tradizione con mirabile maestria», ha concluso Fanizza.

Gli agriturismi di Campagna amica mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all’aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama dedicarsi alla cucina in piena autonomia, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali. Grandi opportunità anche dalla vendita diretta, con il 40% delle aziende regionali che vendono prodotti propri ed il 20% prodotti biologici.

La gita in agriturismo – conclude Coldiretti Puglia – diviene l’occasione per far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria. Si può assistere alla mungitura, alla posa delle uova, imparare a fare il formaggio, la pasta fatta in casa e vedere affascinanti strumenti di lavoro e attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori.


martedì 3 Dicembre 2019

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