Piero Terracina, superstite della Shoah, preziosa voce della Memoria, ci ha lasciati ieri, all’età di 91 anni.
Deportato ad Auschwitz nel
1944 e liberato il 27 gennaio 1945, Terracina è ricordato con commozione dalla dirigente scolastica Domenica Loiudice, dai docenti e dagli studenti del Liceo Scientifico “O. Tedone” dove era stato ospite nel 2010 e nel 2015.
«Ci hai insegnato che la “memoria è quel filo che lega il passato al presente e condiziona il futuro.” -scrivono – Ci hai esortato a indagare nelle
pieghe della storia e nelle radici del nostro passato per denunciare il
delirio nazista di Auschwitz.
Hai piantato in noi il seme morale
della coscienza civile, insegnandoci “la necessità e l’urgenza della
memoria del passato, perché quel passato non debba mai più ritornare”.
Le tue parole vibranti, appassionate, intense, resteranno scolpite nelle nostre menti, nei nostri cuori, nelle nostre coscienze».