Papa Francesco ha istituito la Domenica della Parola di Dio, che si celebrerà ogni anno nella III Domenica del Tempo Ordinario, quest’anno il 26 gennaio 2020:
Per dare seguito a questa volontà del Papa, la Comunità parrocchiale di San Giacomo Apostolo promuove questa sera, alle 20.00, un momento di preparazione, a cui tutti sono invitati, con la lettura continua di un libro intero della Bibbia, il Cantico dei Cantici secondo il seguente programma:
- Intronizzazione della Bibbia
- Introduzione al libro del Cantico dei Cantici, a cura del parroco don Gianni Rafanelli
- Lettura continua del Cantico dei Cantici
- Intermezzi musicali della violinista Annalisa Pansini
La data del 24 gennaio, inoltre, è stata scelta in quanto solennità della Conversione di San Paolo e conclusione della settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani.
La scelta del Cantico dei Cantici è stata ispirata dalla 31^ giornata per il dialogo ebraico-cristiano, che quest’anno è ricorso il 16 gennaio, in cui Ebrei e Cristiani hanno messo a tema questo singolare testo. «Si tratta di una raccolta di poemetti, in cui i protagonisti, un giovane e una fanciulla, esprimono il loro reciproco amore nell’alternarsi di diverse situazioni: la gioia di incontrarsi, la tristezza di separarsi, la ricerca affannosa della persona amata». «In esso si parla solo dell’amore umano, senza alcun riferimento esplicito a Dio e ai grandi temi della fede del popolo d’Israele; ma chi ha raccolto questi canti d’amore e li ha inseriti nel libro sacro d’Israele, ha compiuto un’opera di grande sapienza. Non ha modificato il messaggio di queste poesie amorose ma le ha arricchite e come glorificate, proiettandole sullo sfondo dell’amore che Dio ha per ogni creatura umana e, in particolare, per il popolo d’Israele. La descrizione del rapporto d’amore fra uomo e donna, offerta da questi canti, estende così ad ogni coppia umana quella profonda gratitudine verso il Creatore» (da: Bibbiaedu.it).
Mah sono un po' scettico su questo esperimento, come su tutti gli esperimenti che non si capisce bene dove vogliono andare a parare.
Si sta enfatizzando un po' troppo la “Parola”, che invece per tradizione la domenica siamo abituati ad ascoltare durante la Messa.
Una Parola da sola senza Messa mi suona strana.