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Bit 2020, tutti amano la Puglia. Loredana Capone: «Molto soddisfatti»

La Redazione
​Alla Borsa Internazionale del Turismo, presente anche Rocco Lauciello, presidente Unpli Pugliae della Pro Loco di Ruvo di Puglia, per presentare "Puglia tutto l'anno" e i riti della Settimana Santa
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La Puglia, dal 9 all’11 febbraio, a Milano alla Borsa Internazionale del Turismo 2020, ha registrato il tutto esaurito e si è presentata come una terra da raccontare e da vivere in 34 itinerari che riguardano i cammini, il cicloturismo, l’enogastronomia, i castelli, chiese e cattedrali.

È stato presentato anche l’opuscolo “Puglia tutto l’anno 2020”, a cura dell’Unpli Puglia, rappresentata dal presidente regionale Rocco Lauciello, nonché presidente della Pro Loco di Ruvo di Puglia.

Soddisfatta l’assessora all’Industria Turistica e Culturale,Loredana Capone: «È stato bello ascoltare i commenti positivi dei visitatori e degli operatori presenti che hanno potuto incontrare tanti buyer. Noi accompagniamo gli operatori in un percorso in cui indirizziamo la passione degli imprenditori che hanno deciso di investire in Puglia. Questa é la nostra sfida e per questo abbiamo cercato di fare un piano strategico per aiutarli a investire. Accompagnare il pubblico e il privato è il compito di Pugliapromozione e della Regione Puglia. Ci sono stati tanti incontri e conferenze stampa da parte dei Sindaci e dei Comuni , delle Pro Loco, delle Associazioni, uniti per promuoversi con un calendario di eventi che non si sovrappongono. Danno, così,l’idea di una regione dove la spinta é quella a costruire progetti originali, nuovi, che rispettano l’autenticità e l’unicità della Puglia. Credo che questo sia frutto dell’ingegno di amministratori capaci che hanno creduto nella strategia proposta dalla Regione, la hanno condivisa e la hanno messa in pratica. Sicuramente c’è tanto ancora da fare, ma siamo già soddisfatti del successo e dei risultati raggiunti con un intenso lavoro di squadra».

Il racconto di una Puglia, realizzato dall’Agenzia regionale Pugliapromozione attraverso i trentaquattro itinerari, è stato presentato dal dirigente alla Pianificazione Strategica di Pugliapromozione, Luca Scandale, da Loredana Capone; dal direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno, e Andrea Mattei, giornalista, scrittore e grande camminatore.

Gli itinerari culturali, enogastronomici e dell’outdoor sono contenuti in tre miniguide tematiche. Sono fruibili anche online, sono scaricabili dal sito https://www.viaggiareinpuglia.it/ e contengono anche alcune indicazioni tecniche importanti su servizi e intermodalità.

Un vero road book è quello dedicato ai Cammini. Sette itinerari, che intersecano la Via Francigena del Sud, da Roma a Santa Maria di Leuca, la Finibus Terrae”, e il Cammino Materano, inaugurato l’anno scorso. Oltre alle informazioni sulla difficoltà, sull’altimetria e la mobilità, la guida consente di fare il cammino, seguendo indicazioni precise.

La guida sul Cicloturismo propone invece 2000 chilometri da fare in 12 diversi itinerari che intersecano in più punti la costituenda “Rete ciclabile regionale”, le cui dorsali sono individuate nei tratti regionali delle ciclovie nazionali (Bicitalia) ed europee (EuroVelo). In particolare gli itinerari proposti incontrano la Ciclovia Adriatica, la Ciclovia dei Borboni, la Ciclovia degli Appennini, la Ciclovia dei Tre Mari e la Ciclovia dei Pellegrini (dal sito dell’Asset, asset.regione.puglia.it è possibile consultare la cartografia e scaricare i tracciati in formato Kml). Nella guida ogni itinerario suggerisce anche vini, pietanze e prodotti tipici delle zone che si attraversano.

Dalla raccolta dati negli Infopoint della rete regionale pugliese raccolti dall’Osservatorio sul Turismo della Regione, emerge che la prima motivazione di scelta della Puglia come destinazione turistica è proprio il patrimonio culturale e Unesco e a seguire i borghi caratteristici e i paesaggi rurali. Gli otto itinerari culturali, da Nord a Sud, per la guida “Cattedrali, castelli e torri”, attraversano i borghi della Puglia. Due itinerari sono nel Gargano: “A un Passo dal cielo”, da Lesina a Vieste e isole Tremiti e da Rignano Garganico a Siponto e “Tra sacro e profano”, alla scoperta della Daunia, da Foggia a San Severo. A nord di Bari troviamo “Nel segno dell’Imperatore”, da Barletta a Ruvo di Puglia e “Trionfo del romanico”, da Molfetta a Conversano. Quindi “Chiese nascoste nelle rocce”, da Gravina di Puglia a Grottaglie. Scendendo a sud di Bari l’itinerario “Microcosmo d’arte”, da Savelletri a Martina Franca. Ancora più a sud, da Brindisi a Ruffano l’itinerario “Ricami barocchi” e infine, nell’estremo tacco, “Torri e castelli mozzafiato”, da Acaya a San Pietro in Bevagna.

Nella miniguida sulla enogastronomia con sette itinerari del gusto si sprigionano tutti i sapori di Puglia. In Puglia si trovano 12 strade del Vino e dei Sapori, 902 frantoi attivi, 31 città dell’olio e 15 città del vino, 10 musei e luoghi della cultura legati al gusto, 118 masserie didattiche, 21 presidi slow Food. Sette gli itinerari proposti nella nuova guida: “Profumo di pane e Zagare”, da Manfredonia a Rignano Garganico, “Sapori d’altri tempi”, da Foggia a Cerignola, “Di mare e di terra”, da Margherita di Savoia a Corato, “Il richiamo del crudo”, da Molfetta a San Michele di Bari, “Colori d’autunno”, da Poggiorsini a San Giorgio Ionico, “Delizie per palati fini”, da Fasano a Castellana Grotte e “Di Rosso e d’Azzurro”, da Brindisi ad Alezio e da Porto Cesareo a San Foca.

venerdì 14 Febbraio 2020

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