Monsignor Domenico Cornacchia, vescovo della diocesi di
Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, ha emanato disposizioni sulle modalità di
svolgimento dei riti della Settimana Santa, stravolta dall’epidemia da
Coronavirus.
Per quanto riguarda le espressioni della pietà popolare e le processioni dei
Misteri della Passione, che sono inscindibili dalle celebrazioni del Triduo
Pasquale, dispone la loro abolizione per quest’anno, essendo fuori contesto
celebrarle in date lontane dalla Pasqua.
«Non si manchi, però, – invita il Vescovo – di pregare personalmente nelle
proprie abitazioni utilizzando anche i testi devozionali della pietà popolare».
Tuttavia, stabilisce che «il prossimo 15 settembre, memoria liturgica della
Beata Vergine Maria Addolorata, si svolga in ogni città della Diocesi la
processione dell’Addolorata. Nella città di Ruvo di Puglia, invece, si porterà
in processione il gruppo statuario degli Otto Santi, ricorrendo quest’anno il
primo centenario della loro realizzazione.
Le processioni si svolgeranno nelle ore pomeridiane e non dovranno durare
più di tre ore».