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Al via il Consorzio di valorizzazione “Olio di Puglia” Igp

La Redazione
Il percorso formale si è chiuso con la nomina di Pantaleo Piccinno, da Caprarica di Lecce, come presidente del Consorzio, e di Maria Di Martino, da Trani, come vicepresidentessa
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In una nota, Coldiretti Puglia comunica che si è costituito il Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’olio extravergine a denominazione di Indicazione Geografica Protetta di Puglia.

Il percorso formale si è chiuso con la nomina di Pantaleo Piccinno, da Caprarica di Lecce, come presidente del Consorzio, e di Maria Di Martino da Trani come vicepresidentessa.

Il marchio Igp “Olio di Puglia” sarà ben riconoscibile per il logo distintivo – aggiunge Coldiretti Puglia – caratterizzato da un’antica moneta romana che simboleggia l’unità della regione Puglia e il suo legame storico con la coltivazione dell’olivo.

Il brand Igp garantisce che l’olio extravergine è di alta qualità: il disciplinare prevede, infatti, che solo oli con un elevato livello di polifenoli – i più importanti antiossidanti naturali – possano diventare Igp.

Lo stoccaggio, l’imbottigliamento e il confezionamento devono avvenire – riferisce Coldiretti Puglia – all’interno della zona geografica delimitata (zona di produzione) entro e non oltre il 31 ottobre successivo all’annata olearia di produzione.

Lo stoccaggio è una fase del processo produttivo – dice ancora Coldiretti Puglia – finalizzata a proteggere il prodotto dalle modificazioni delle caratteristiche chimiche, organolettiche e salutistiche.

L’imbottigliamento e confezionamento nella zona geografica delimitata sono necessari sia per salvaguardare i requisiti qualitativi, sia per garantire la tracciabilità del prodotto e assicurare il controllo.

sabato 30 Maggio 2020

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