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Al via Apuliae Terrae Lab, il progetto di manualità e antichi mestieri

Giuseppe Tedone
​Laura Pellicani: «Non vedevamo l'ora di ripartire con queste nuove iniziative, visto che abbiamo in programma altri progetti. Vorrei ringraziare i genitori dei ragazzi e chi ci ha supportati»​
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Tra le varie iniziative che sono in corso di svolgimento, dopo la riapertura delle varie attività, al termine del lockdown, ci sono quelle dell’associazione culturale Apuliae Terrae.

Dinanzi alla chiesa dell’Annunziata, si è tenuto il laboratorio dedicato alla creazione di manufatti in argilla.

Abbiamo intervistato la presidentessa Laura Pellicani, insieme alle due maestre Emanuela Tedone e Maria Cantatore.

«Ho accettato di mettermi in gioco insegnando ai bambini un lavoro manuale – dichiara Emanuela Tedone -.Ormai la loro generazione passa più tempo davanti ai cellulari, computer e videogiochi. Quindi l’idea del laboratorio è quella di riprendere attività di manualità, che sempre più spesso viene messa da parte, anche nelle scuole.

In questo modo, socializzano anche tra loro, imparando un mestiere antico, da non dimenticare assolutamente.

Non appena abbiamo iniziato il laboratorio, da parte dei bambini ho notato un atteggiamento di pigrizia, dovuto all’aver passato due mesi e mezzo chiusi in casa. Ovviamente a loro è mancato lo stare insieme ai propri amici, ma quest’attività può essere un nuovo inizio. Sono convinta che con il passare dei giorni i bambini, metteranno alle spalle il periodo negativo che abbiamo vissuto, sempre con la speranza che non ritorni una nuova ondata».

«Ci tenevo ad arricchirmi con una nuova esperienza – racconta Maria Cantatore -. Non potevo rifiutare di dare il mio contributo ai bambini e quindi siamo contenti di quello che stiamo svolgendo.

Dal primo giorno ho notato che i bambini avevano tanta voglia di svolgere questa bellissima attività, in primis sporcarsi soprattutto le mani. Anche se ammetto che sia difficile tenerli distanti tra di loro, ma nonostante tutto vengono rispettate le regole del distanziamento.

I bambini hanno la facilità di dimenticare subito i momenti negativi come il Coronavirus, mentre le preoccupazioni sono più le nostre.

Infine, ci tengo a ringraziare la mia collega Emanuela Tedone e soprattutto Laura Pellicani, senza la quale non si sarebbe svolto questo laboratorio».

«Come associazione non vedevamo l’ora di riprendere con le attività – afferma la presidentessa Laura Pellicani-. Mi piacerebbe dire che è l’inizio di un nuovo progetto, se consideriamo che abbiamo avuto altre esperienze all’attivo come i laboratori dei cappelletti e delle cartellate e quelli dedicati alla creazione di ceste in polloni d’ulivo, banchetti in ferule e ceste con la cannuccia.

Abbiamo intitolato questo nuovo progetto Apuliae Terrae Lab. Il primo step è la lavorazione della creta in argilla, ottenendo ottimi riscontri dai nostri partecipanti, visto che ai bambini piace svolgere attività di manualità. Il prossimo laboratorio riguarda l’Intarsio. Nel mese di settembre ci sarà il laboratorio per la realizzazione dei muretti a secco: anche per Natale organizzeremo degli eventi.

Solitamente la nostra associazione svolge sempre attività all’aperto: quindi non è casuale la scelta di realizzarlo all’esterno dell’Annunziata, considerati gli spazi: con i tavoli siamo riusciti a sistemarci per il meglio.

C’è molto interesse nei confronti dei nostri laboratori: il nostro obiettivo è di proseguire lungo questa strada. Infine, vorrei ringraziare i genitori dei bambini e soprattutto gli sponsor che hanno fatto in modo che potessero partecipare bambini diversamente abili. Questo perché amiamo che i nostri progetti siano inclusivi».

martedì 14 Luglio 2020

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