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Tari a Ruvo di Puglia: tariffe invariate e aiuti a imprese e famiglie

La Redazione
Il Sindaco: «La Tari a Ruvo di Puglia è tra le più basse della Regione; me lo ha confermato pochi giorni fa il Direttore Generale di Ager Puglia, Gianfranco Grandaliano​»​​
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Sulla pagina istituzionale Facebook, il sindaco Pasquale Chieco approfondisce quanto spiegato nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 30 settembre.

«Il passaggio da Asipu a Sanb ha avviato un percorso di miglioramento – in parte già percepibile – del servizio di igiene urbana: più uomini al lavoro nelle nostre strade, più mezzi a disposizione per il nostro Comune e la concreta possibilità di realizzare economie di scala che useremo per migliorare ancora e per incrementare i controlli (e le sanzioni) di contrasto agli sporcaccioni.

Resta ancora molto serio il problema degli alti costi di smaltimento dei rifiuti imposti ai Comuni dai privati che gestiscono gli impianti.

Tuttavia, come ho detto in Consiglio Comunale smentendo false affermazioni, la Tari a Ruvo di Puglia è tra le più basse della Regione; me lo ha confermato pochi giorni fa il Direttore Generale di Ager Puglia Gianfranco Grandaliano.

Chi e come stabilisce il costo del servizio?

Quest’anno il sistema di determinazione del costo del servizio (e quindi delle tariffe) è profondamente cambiato: fino all’anno scorso erano i singoli comuni a stabilire in autonomia il costo del servizio, dal 2020 questo compito è passato ad Arera (l’Autorità nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che con Ager e attraverso un complesso metodo (Mtr), sulla base di alcuni criteri oggettivi certificati definirà i costi per t̲u̲t̲t̲i̲ ̲i̲ ̲c̲o̲m̲u̲n̲i̲ ̲i̲t̲a̲l̲i̲a̲n̲i̲.

Nessun aumento e sconti per imprese e famiglie

Per questo, in attesa delle decisioni di queste autorità, anche per l’anno 2020, per il terzo anno consecutivo, le tariffe sono rimaste invariate, con in più agevolazioni per le imprese rimaste chiuse e le famiglie in difficoltà causa del lockdown.

Con la decisione dell’altro giorno il Consiglio Comunale ha prelevato 240.000 euro dal Fondo Covid e li ha utilizzati per ridurre la Tari 2020 del 25% in favore di tutte le attività produttive, commerciali e professionali rimaste sospese durante il lockdown e dei nuclei familiari che, nello stesso periodo, hanno avuto problemi economici di particolare gravità tanto da richiedere e ottenere il sostegno alimentare.

Per il resto

In tanti continuano ad abbandonare rifiuti dove capita, anche nei pressi delle scuole, come è successo di recente. Questo non è solo uno sfregio continuo alla città (e in quel caso una mancanza di rispetto verso i bambini), ma anche un danno economico per tutti.

Cosa spinga queste persone a disprezzare così tanto Ruvo non riuscirò mai a capirlo; la nostra lotta contro gli sporcaccioni è quotidiana e senza quartiere.

Il resto dipende da noi: confido nel nostro senso civico, nell’amore che tanti di noi hanno per la nostra città e nel desiderio che in tanti abbiamo di vederla migliore».

mercoledì 7 Ottobre 2020

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un gruppo di ruvesi
un gruppo di ruvesi
3 anni fa

Tanto bla-bla-bla da tanti quacquaracqua. Un paese mai visto così sporco grazie alla tanta inciviltà di noi ruvesi e alla incapacità delle autorità: 50% e 50%. L'importante è pagare da parte dei contribuenti un servizio pessimo e male organizzato.

Prisco rosanna
Prisco rosanna
3 anni fa

Che schifooo paghiamo un botto e poi le strade fanno schifo topi in giro

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