«Dai dati ufficiali in nostro possesso, i cittadini positivi al coronavirus a Ruvo di Puglia in questo momento risultano essere 43. Quattro di questi sono attualmente ricoverati».
Così il sindaco Pasquale Chieco, oggi, nel bollettino di aggiornamento sulla situazione epidemiologico a Ruvo di Puglia.
«Rispetto ai 33 casi registrati fino a lunedì scorso -prosegue – abbiamo un aumento significativo nel giro di poco tempo, segno che la temuta terza ondata sta montando.
La situazione, in Puglia come in tutta Italia, è preoccupante.
Serve accelerare la vaccinazione di massa: i Sindaci italiani hanno sollecitato a gran voce l'Asl di Bari e Regione Puglia in questo senso.
Ringrazio di cuore i medici di famiglia di Ruvo che, così come i loro colleghi negli altri Comuni, hanno subito e in grande parte risposto alla richiesta di disponibilità a impegnarsi subito nelle vaccinazioni; disponibilità che è poi stata definita e regolata da un risolutivo accordo con la Regione Puglia.
Bene.
Ora servono luoghi attrezzati per le vaccinazioni di massa e soprattutto i vaccini.
Noi, Sindaci della città Metropolitana, abbiamo chiesto alla Asl che vengano allestiti centri vaccinali comunali in ogni città mettendo a disposizione le strutture necessarie, come abbiamo fatto anche noi qui a Ruvo con il Palazzetto di via Volta. Vedremo cosa si deciderà nei prossimi giorni.
Il vaccino è l’unica strada per sconfiggere un virus ancora molto potente.
Nel frattempo, ognuno deve fare la sua parte per evitare di infettare sé stesso e chi gli sta vicino. Forza, più siamo uniti e determinati e prima e meglio ne verremo fuori».
43… 33… Intanto, il bollettino epidemiologico regionale non ci ha mai schiodati dal colore rosso (>50 casi).