Venerdì 19 marzo, si festeggia San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, dei lavoratori e dei padri..
Nella nostra città è vivo il culto nella Chiesa del Redentore.
Ce ne parla il parroco don Vincenzo Pellegrini.
«La devozione a San Giuseppe – ci racconta – è stata promossa da Papa Leone XIII alla fine dell'Ottocento: sua è la famosa preghiera “A te, o beato Giuseppe”. Ha attecchito in un modo particolare nella parrocchia del Redentore grazie al Vescovo Mons. Berardi, per incrementare la fede nella nostra Comunità.
La statua del Santo fu donata dalla famiglia Caldarola di Ruvo nel 1907 e fu scolpita da Giuseppe Manzo, una delle migliori cartapeste presenti nella nostra città.
La nicchia dove fu ubicata la statua di San Giuseppe era piena d’umidità perché mancava il vetro di protezione, quindi bisognava rivolgersi a qualche restauratore perché era in cattivo stato. Questa cosa fu subito notata da Mons. Aurelio Marena, nel 1951 quando arrivò nella nostra Comunità, in occasione delle Visite Pastorali che stava svolgendo in città.
Monsignor Marena si rivolse al parroco di allora, Don Michele Montaruli, invitandolo a far restaurare la statua quanto prima soprattutto perché l’Arcivescovo Monsignor Cornelio Sebastiano Cuccarollo che preferiva e statue in legno piuttosto che quelle in cartapeste.
Quindi il mio precedessore, di comune accordo con la famiglia Caldarola, decise di far costruire una statua in legno.
Successivamente Mons. Marena decise di portare la statua di San Giuseppe a Bitonto al Seminario Vescovile, facendola, poi, restaurare a Bari.
Quando ci fu il passaggio dalla Diocesi di Bitonto a quella di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, il parroco dell’epoca si rivolse direttamente al Vescovo di Bari, chiedendo di riportare la statua di San Giuseppe nella nostra parrocchia. Il Vescovo fece firmare un documento, che testimoniava come la statua potesse ritornare nella chiesa del Redentore.
La statua che ho fatto collocare in chiesa è stata fatta restaurare dal cartapestaio Merigo di Lecce, mentre quella in legno si trova nell’oratorio Don Bosco dove è presente l’associazione degli uomini dell’Azione Cattolica intitolata proprio al Santo.
Quest’anno, come l’anno scorso, a causa della pandemia si svolgerà solamente la festa religiosa».
Riportiamo di seguito il programma.
Venerdì 19 Marzo
Solennità di San Giuseppe
Ss. Messe, alle ore 7.30 – 9.30
ore 11, Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo diocesano S.E. Monsignor Domenico Cornacchia
ore 19, Eucarestia presieduta dal Parroco.
Meno male che questa volta ci permettono la Messa in onore di San Giuseppe e non ci danno solo uno streaming.